Il 17 dicembre, l’open interest dei contratti option su Bitcoin (BTC) ha raggiunto un nuovo massimo storico a 6,5 miliardi di dollari, il triplo rispetto a 90 giorni fa. Questa cifra dimostra che il mercato è cresciuto notevolmente nell’arco degli ultimi 6 mesi.

Open interest totale delle opzioni su Bitcoin
Open interest totale delle opzioni su Bitcoin. Fonte: cryptorank.io

Tuttavia occorre tenere in considerazione che, pur essendo una cifra impressionante, un open interest molto anno non significa necessariamente che gli investitori professionali siano rialzisti o ribassisti.

Le opzioni call permettono ai compratori di sfruttare la leva finanziaria senza rischiare la liquidazione. Le opzioni put sono uno strumento eccellente per proteggersi da un potenziale sell-off in futuro. Entrambe le tipologie rientrano nell’open interest totale.

Un fatto più rilevante da analizzare è che il profilo delle opzioni in scadenza nei prossimi 30 giorni è completamente diverso da quello a più lungo termine. La bull run del 63% di Bitcoin dal mese di novembre ha sicuramente contribuito a questa distorsione, dato che i prezzi di esercizio a 22.000$ e più alti non erano frequenti.

Quindi, un open interest di tale entità in prossimità dello strike a 16.000$ può essere attribuito ai livelli di mercato precedenti al rialzo.

Open interest delle opzioni su BTC a breve termine di Deribit suddivise per strike
Open interest delle opzioni su BTC a breve termine di Deribit suddivise per strike. Fonte: genesisvolatility.io

In seguito al recente rally, i contratti con strike a 24.000$ e 28.000$ presentano un volume sostanziale, per un totale di 14.800 BTC. A differenza delle call ultra-rialziste sopra i 32.000$, queste opzioni non costano poco.

Ciò significa che qualcuno ha pagato fino a 1.200$ per l’opportunità di acquistare Bitcoin a un prezzo di 24.000$ il 25 dicembre, a meno di dieci giorni dalla scadenza. Per fare un confronto, questo prezzo è dieci volte più alto di quello per le opzioni call con strike a 32.000$.

Anche se è ancora troppo presto per capire quali sono le posizioni dei trader professionisti per la scadenza di venerdì 25 dicembre, i premium pagati su queste opzioni sembrano eccessivi per un periodo così breve.

Le opzioni a lungo termine sono persino più rialziste

Prendendo in esame soltanto le scadenze oltre i 30 giorni che favoriscono call ultra-rialziste, emerge un pattern ben diverso. A differenza di quelle a breve termine, queste opzioni non sono economiche, anche se l’aumento necessario equivale al 70% o più.

Open interest delle opzioni su BTC a lungo termine di Deribit suddivise per strike
Open interest delle opzioni su BTC a lungo termine di Deribit suddivise per strike. Fonte: genesisvolatility.io

Stavolta lo strike a 36.000$ è il più popolare, seguito dal livello incredibilmente ottimistico dei 52.000$. Queste opzioni richiedono un aumento del 40% o più e presentano contratti per 52.900 BTC, un totale di 1,2 miliardi di dollari in open interest.

La posizione più grande in termini di open interest per l’opzione call a 36.000$ scade il 29 gennaio. Recentemente, queste opzioni venivano scambiate per 690$ ciascuna, quindi non erano una scommessa a basso costo accessibile a tutti.

Invece di valutare l’ottimismo degli investitori osservando quante opzioni call lungimiranti sono state comprate, gli investitori dovrebbero studiare l’indicatore skew. È sempre utile tenere in considerazione che le opzioni ultra-rialziste sono relativamente economiche per scadenze lontane tra 40 e 50 giorni, come quella del 25 gennaio.

Lo skew mostra investitori meno rialzisti

Analizzando le opzioni, il 30%-20% delta skew è l’indicatore senza dubbio più rilevante. Questo parametro confronta le opzioni call (acquisto) e put (vendita) fianco a fianco.

Un valore di 10 indica che le opzioni call presentano un premium rispetto alle opzioni put più ribassiste/neutrali. Al contrario, uno skew negativo si traduce in un maggior costo di protezione dal rischio di ribasso, indicando uno scenario sfavorevole.

30%-20% delta skew delle opzioni su Bitcoin di Deribit
30%-20% delta skew delle opzioni su Bitcoin di Deribit. Fonte: genesisvolatility.io

Stando ai dati indicati sopra, l’ultimo caso di sentiment ribassista risale al 26 novembre, quando BTC è precipitato del 15% visitando il livello di 16.200$. A questo evento è seguito un periodo di estremo ottimismo, mentre il 30%-20% delta skew superava i 25.

Questo indicatore è la testimonianza più significativa a disposizione dei trader interessati ai derivati per riconoscere il sentiment nelle opzioni su Bitcoin. Ogni volta che supera il livello di 15, segnala il timore di un potenziale rialzo del prezzo da parte di arbitrage desk e investitori professionisti, e di conseguenza è considerato rialzista.

Quindi, il recente calo da 15 a 10 punti mentre Bitcoin toccava un nuovo massimo storico a 23.888$ descrive un mercato sano in cui gli investitori non sono ancora diventati eccessivamente ottimisti.

Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all’autore e non riflettono necessariamente i punti di vista di Cointelegraph. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi. Dovresti condurre una ricerca propria quando prendi una decisione.