Gestire una società crypto di successo richiede una particolare attenzione ai numerosi cambiamenti normativi presentati dai governi. Sam Bankman-Fried, CEO del prominente exchange di criptovalute FTX, è stato intervistato da CNBC International a proposito dei suoi impegni su questo fronte.

Durante la conversazione, Bankman-Fried ha evidenziato gli sforzi di FTX per stare al passo con il panorama normativo in continua evoluzione. In questo contesto, l’imprenditore ha condiviso i provvedimenti della compagnia per richiedere licenze in molte giurisdizioni. Sottolineando la necessità di rispondere alle regolamentazioni dinamiche, ha aggiunto:

“Dedico cinque ore al giorno a tutto ciò che riguarda regolamentazione, autorizzazioni e altro ancora.”

Quando l’intervistatore di CNBC ha menzionato le attuali preoccupazioni dei regolatori sul fronte Know Your Customer (KYC) e Anti-Money Laundering (AML), il CEO di FTX ha chiarito che i requisiti KYC e AML cambiano per ciascuna giurisdizione.

Anticipando la necessità di una maggiore chiarezza nel contesto normativo, Bankman-Fried prevede che i governi avranno una posizione più chiara nei prossimi tre-cinque anni. Inoltre, ha affermato che desidera partecipare alle discussioni con i regolatori “per sviluppare questo sistema.

Tuttavia, ha ammesso che alcuni governi sono alla guida di questo settore fornendo un framework per la gestione di aziende crypto. Affrontando l’argomento di Tether (USDT) e delle sue controverse riserve in dollari statunitensi, Bankman-Fried ha chiarito che FTX tratta USDT come qualsiasi altra crypto fluttuante, spiegando:

“FTX non tratta USDT necessariamente come 1:1 con il dollaro statunitense. Sta al mercato e agli utenti determinarlo.”

Ad ogni modo, il CEO ha affermato di non aver ancora trovato un report secondo cui USDT dovrebbe essere valutato a un prezzo considerevolmente distante dal dollaro statunitense.

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Un recente report pubblicato settimana scorsa ha mostrato gli ultimi sforzi di FTX per contenere i rischi di trading limitando la leva finanziaria sul suo exchange di criptovalute. Con una riduzione di oltre l’80%, ora gli utenti di FTX possono usare una leva fino a 20x sulle proprie operazioni, di gran lunga inferiore al precedente 101x.

Anche se la notizia potrebbe aver amareggiato i trader con un’alta tolleranza al rischio, il concetto generale di questa mossa rimane positivo. In seguito all’annuncio, l’exchange non ha registrato alcuna riduzione dei volumi di trading giornalieri.