La flessibilità nella gestione delle strutture di mining di Bitcoin (BTC) può essere fondamentale per risolvere i problemi del mondo reale che ostacolano l'industria energetica, suggerisce una ricerca di Arcane.
Una delle maggiori preoccupazioni che le autorità sollevano quando si tratta dell'adozione mainstream del Bitcoin è il suo fabbisogno energetico. Mentre le innovazioni nella produzione di chipset hanno contribuito a ridurre i costi operativi legati al mining, un rapporto di Arcane rivela il potenziale del mercato per trasformare l'industria energetica.

Grazie al basso costo di reazione, il mining di Bitcoin si integra con la crescita delle reti eoliche e solari, che spesso producono energia instabile e non controllabile. La ricerca Arcane sottolinea che l'Electric Reliability Council of Texas, ad oggi, ha permesso ai miner di bitcoin di partecipare solo ai programmi più avanzati di demand response.

Oltre a essere flessibile alle richieste della rete, il mining di Bitcoin può anche contribuire a risolvere i problemi legati al gas flaring — il processo di combustione del gas naturale associato all'estrazione del petrolio.

Arcane sottolinea che, sfruttando l'agnosticismo, la modularità e la portabilità dei rig Bitcoin, i miner possono installare strutture accanto ai pozzi petroliferi, sostenendo che "per 1.000$ di investimento, un sistema di mining di bitcoin riduce le emissioni di 6,32 tonnellate di CO2 equivalenti all'anno, rispetto a 1,3 per l'eolico e 0,98 per il solare".

Il mining di Bitcoin può aiutare ulteriormente l'industria energetica riutilizzando il suo sottoprodotto — il calore — per riscaldare case, industrie e altre strutture durante il prossimo inverno. È importante notare che il riscaldamento rappresenta circa il 40% delle emissioni mondiali di CO2. Il riutilizzo del calore proveniente dal mining di Bitcoin offre diversi vantaggi, tra cui agevolazioni operative e minori costi di riscaldamento.
L'importanza di questa ricerca giunge in un momento in cui l'Eurozona ha raggiunto un'inflazione record del 9,1% a causa della crisi del gas e dell'energia.

Come riportato da Cointelegraph, i prezzi dell'energia hanno rappresentato la spinta maggiore, con un aumento annuale del 38,3% nell'ultimo mese.