Secondo un nuovo studio, Binance e Huobi hanno ricevuto complessivamente oltre il 52% dei 2,8 miliardi di dollari di Bitcoin (BTC) provenienti da fonti illecite nel 2019.

Le scoperte di Chainalysis

Stando ad una ricerca pubblicata il 15 gennaio da Chainalysis, nel corso del 2019, le entità criminali hanno spostato un totale di 2,8 miliardi di dollari in Bitcoin negli exchange di criptovalute.

Secondo la società newyorkese, da Binance e Huobi - due delle più grandi piattaforme di trading al mondo - sarebbero passate il 27,6% e il 24,7% delle transazioni criminali del 2019.

Cryptocurrency exchanges receiving illicit Bitcoin in 2019

Fonte: Chainalysis

810 account dei 310.000 account criminali sono responsabili del 75% di tutte le transazioni illecite di BTC

Secondo lo studio, Binance e Huobi hanno ricevuto Bitcoin illecito da 300.000 account individuali associati ad attività criminali nel 2019. Tuttavia, a ricevere la stragrande maggioranza dei fondi è stato l'1% appena di tali account. Secondo Chainalysis, 810 account avrebbero infatti ricevuto il 75% del Bitcoin illecito spostato sugli exchange nel 2019.

I broker OTC sono la fonte principale dei trasferimenti di Bitcoin illeciti

Gli analisti di Chainalysis hanno suggerito che molti di quei grandi account illeciti rappresentano probabilmente dei broker over-the-counter (OTC). Secondo la società, dato che il trading OTC prevede operazioni di trading che avvengono direttamente tra due trader e senza la supervisione degli exchange, alcuni broker OTC possono specializzarsi nel fornire veri e propri servizi di riciclaggio di denaro ai criminali.

La società ha inoltre notato che i broker OTC hanno di solito standard Know Your Customer (KYC) più vaghi rispetto ad altri exchange, grossa attrattiva per i criminali:

"Il problema, tuttavia, è che, mentre la maggior parte dei broker OTC gestisce un'attività legittima, alcuni di essi sono specializzati nella fornitura di servizi di riciclaggio di denaro ai criminali. I broker OTC in genere hanno requisiti KYC molto più bassi rispetto agli exchange su cui operano. Molti di loro sfruttano questa debolezza e aiutano i criminali a riciclare e incassare fondi, solitamente scambiando prima Bitcoin e altre criptovalute in Tether come valuta intermedia stabile, per poi riscuotere la somma in denaro fiat."

Dei primi 100 broker OTC che la società ritiene responsabili di tale pratica, ben 70 sono nel gruppo degli account Huobi che ricevono Bitcoin da fonti illecite. Soprannominato "The Rogue 100", l'elenco dei broker OTC include "trader estremamente attivi che hanno un impatto enorme sull'ecosistema crypto".

Secondo Chainalysis, il Rogue 100 ha ricevuto gradualmente crescenti quantità di criptovalute ogni mese dalla fine del 2017, ma la loro attività è salita alle stelle nel 2019. In particolare, tali trader hanno ricevuto Bitcoin per un valore di oltre 3 miliardi di dollari nel 2019, mentre un numero considerevole di essi è stato coinvolto in PlusToken, un presunto schema Ponzi cinese da 3 miliardi di dollari. I trader che compaiono nella lista rappresenterebbero l'1% di tutta l'attività mensile relativa a Bitcoin.

La risposta degli exchange

In una dichiarazione a Chainalysis, il responsabile della conformità di Binance Samuel Lim ha affermato che l'exchange di criptovalute è impegnato a combattere i crimini finanziari presenti nell'industria. Lim ha osservato che Binance è conforme alle regole e ai requisiti KYC di ogni giurisdizione in cui opera. L'uomo ha aggiunto che l'exchange continuerà ad espandere le proprie tecnologie per combattere il riciclaggio di denaro e altre attività illecite che si servono delle criptovalute:

"Continueremo a migliorare le nostre tecnologie KYC e AML proprietarie, nonché gli strumenti e i partner di terze parti con cui collaboriamo, per rafforzare ulteriormente i nostri standard di conformità."

La redazione di Cointelegraph ha contattato Huobi per ottenere dei commenti sulla questione, ma non ha ancora ricevuto alcuna risposta. L'articolo verrà aggiornato non appena emergeranno ulteriori novità.