Secondo il suo ultimo report annuale, lo scorso anno la società statunitense leader nel settore del mining, Riot Blockchain, ha aumentato la propria capacità di hashing del 460% e ha più che raddoppiato la quantità di Bitcoin in bilancio.

Riot ha visto una crescita del 78% dei proventi derivanti dal mining, passando da 6,7 milioni a 12 milioni di dollari, per via dell’aumento dell’hash rate da 101 PH/s di dicembre 2019 a 566 PH/s un anno più tardi.

Sebbene la società abbia dichiarato di aver registrato profitti nel quarto trimestre, con un utile netto di 3,9 milioni di dollari su base GAAP, nel 2020 Riot ha riportato una perdita netta complessiva di 12,7 milioni di dollari. È comunque un miglioramento rispetto al 2019, anno in cui ha registrato perdite per circa 20 milioni i dollari.

La società ha inoltre aumentato la liquidità ed i possedimenti di criptovalute, dagli 11,3 milioni di dollari del 2019 ai 235 milioni dello scorso anno. Ha anche raddoppiato l’ammontare di Bitcoin, da 514 a 1078 BTC, per un valore complessivo di oltre 63 milioni di dollari.

Riot ha sottolineato che per sovvenzionare le proprie operazioni si affida ancora al finanziamento tramite azioni e prestiti: il suo deficit è persino cresciuto, da 221 milioni di dollari del secondo trimestre del 2020 a 299 milioni nel quarto trimestre dello stesso anno.

La società è entusiasta della “decisione strategica di essersi concentrata solo sul mining di Bitcoin’’ per il 2020, così da rendere l’azienda leader nel settore globale in termini di hash rate:

"Siamo lieti di aver investito nella continua crescita del nostro hash rate, così da capitalizzare sulle grandi opportunità che offre il mining di Bitcoin."

Riot è una delle quattro più grandi aziende di mining quotate in borsa, insieme a Marathon Digital Holdings, Hut 8 e Hive Blockchain. Sebbene queste società abbiano riportato perdite, in media le loro azioni hanno sovraperformato Bitcoin del 455% negli ultimi 12 mesi.

Blockcap, una delle società di mining in più rapida crescita del Nord America, attualmente estrae circa sette Bitcoin al giorno: l'azienda pianifica di espandere il numero di macchine operative da 12.000 a 30.000 entro la fine del 2021, grazie a un finanziamento di 75 milioni di dollari.

Il 17 febbraio, le azioni di Riot hanno registrato un massimo storico di 77$: da allora il loro valore si è ridotto di circa il 30%. Di contro, da allora BTC è in profitto del 15%: la criptovaluta ha toccato un nuovo massimo storico il 13 marzo, al prezzo di 61.700$.