Robinhood, l'app di trading azionario, intende espandere la propria presenza nel settore delle criptovalute acquisendo l'exchange Bitstamp.
Robinhood rileverà Bitstamp in un affare da 200 milioni di dollari, consentendo all'app di servire i clienti istituzionali negli Stati Uniti.
L'operazione, soggetta all'approvazione delle autorità, dovrebbe essere conclusa nella prima metà del 2025.
La decisione di acquistare il crypto exchange è dovuta al fatto che i clienti desiderano sempre più prodotti crypto, come riferito in data odierna da Johann Kerbrat, direttore generale di Robinhood Crypto, al Wall Street Journal:
"Tutto ciò che abbiamo realizzato negli ultimi anni è stato ottenuto perché i clienti ci hanno chiesto più prodotti crypto".
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Robinhood amplia l'offerta di criptovalute nonostante le pressioni normative
Robinhood sta lavorando all'espansione della sua offerta in criptovalute almeno dal 2018, anno in cui ha iniziato ad offrire agli utenti il trading di Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH).
L'acquisizione di Bitstamp permetterà a Robinhood di attingere alle sue offerte di livello istituzionale, tra cui il lending e lo staking istituzionale e la soluzione white-label Bitstamp-as-a-service.
L'accordo sigla uno sviluppo significativo per la crescita dell'offerta crypto di Robinhood, secondo Kerbrat, che ha riportato:
"L'exchange globale di Bitstamp, altamente affidabile e di lunga data, ha dimostrato di resistere ai cicli di mercato. Abbinando senza soluzione di continuità l'esperienza del cliente con la sicurezza in tutte le aree geografiche, il team di Bitstamp ha stabilito una delle più solide reputazioni tra gli investitori retail e istituzionali crypto."
Fondata nel 2011, Bitstamp possiede oltre 50 licenze e registrazioni attive in tutto il mondo. Bitstamp continuerà a funzionare con il proprio marchio nonostante l'imminente acquisizione.
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La SEC farà causa a Robinhood?
L'acquisizione avviene nonostante i potenziali problemi legali di Robinhood negli Stati Uniti.
Difatti, il 4 maggio Robinhood ha ricevuto un avviso Wells dalla Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense. L'avviso Wells è una lettera inviata dall'autorità di regolamentazione dei titoli che conclude le indagini sull' indagato, in questo caso l'attività in crypto con sede negli Stati Uniti di Robinhood.
Secondo il documento, la SEC avrebbe indagato sulle quotazioni di criptovalute e sulle operazioni di custodia di criptovalute di Robinhood e avrebbe preso la "decisione preliminare" di raccomandare alla SEC di presentare un'azione esecutiva in relazione a presunte violazioni dei titoli.
La potenziale azione legale nasce nonostante i tentativi di Robinhood di registrarsi presso l'autorità di vigilanza statunitense, secondo Dan Gallagher, responsabile degli affari legali, di conformità e societari di Robinhood Markets.
Gallagher è intervenuto in un blog post del 6 maggio:
"Dopo anni di tentativi in buona fede di collaborare con la SEC per ottenere maggiore trasparenza normativa, compreso il nostro ben noto tentativo di 'entrare e registrarsi', siamo delusi che l'agenzia abbia deciso di emettere una Wells Notice relativa alla nostra attività crypto negli Stati Uniti".
L'avviso Wells non indica necessariamente che la SEC farà causa a Robinhood. La piattaforma di trading azionario ha dichiarato che continuerà a collaborare con l'autorità di regolamentazione dei titoli per evitare potenziali violazioni.
Traduzione a cura di Walter Rizzo