La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha emesso un avviso di Wells nei confronti della popolare piattaforma di trading Robinhood.

A seguito della notizia dell'avviso di Wells, il prezzo delle azioni di Robinhood è sceso del 2,5% a 17,95 $ durante le contrattazioni pre-market. Secondo un documento del tribunale, l'avviso di Wells è stato emesso il 4 Maggio.

L'avviso di Wells è una lettera inviata dal regolatore dei titoli che conclude la sua indagine sull'intervistato, in questo caso il business crypto di Robinhood negli Stati Uniti.

Secondo il documento, la SEC ha indagato sul listing di criptovalute e sulle operazioni di custodia cripto di Robinhood e ha preso la "decisione preliminare" di raccomandare alla SEC di presentare un'azione esecutiva in relazione a presunte violazioni dei titoli.

Secondo Dan Gallagher, responsabile degli affari legali, di compliance e societari di Robinhood Markets, la notizia dell'indagine arriva nonostante i tentativi della società di registrarsi presso l'autorità di vigilanza statunitense.

Il 6 Maggio Gallagher ha scritto in un post sul suo blog:

"Dopo anni di tentativi fatti in buona fede per collaborare con la SEC e ottenere chiarezza normativa, compreso il nostro ben noto tentativo di 'entrare e registrarsi', siamo delusi dal fatto che l'agenzia abbia deciso di emettere una Wells Notice relativa al nostro business cripto statunitense".

Gallagher ha aggiunto che Robinhood non considera nessuno dei suoi asset listati come titoli:

"Siamo fermamente convinti che gli asset listati sulla nostra piattaforma non siano titoli e non vediamo l'ora di confrontarci con la SEC per chiarire quanto sia debole qualsiasi caso contro Robinhood Crypto sia in base ai fatti che alla legge".

Correlato: Indirizzi di FTX trasferiscono $8,3 milioni un giorno prima della scadenza della proposta modificata

Il panorama normativo delle crypto è simile a quello delle azioni nel 1932

Robinhood ha cercato di evitare le violazioni in materia di titoli. Come parte dei suoi sforzi, in passato ha scelto di non quotare alcuni token o di non fornire servizi di crypto lending e di staking, ritenuti dalla SEC come offerte di titoli durante le cause contro altre piattaforme.

Tuttavia, il responsabile della compliance di Robinhood ha osservato che la mancanza di chiarezza normativa a livello federale ha creato un campo di gioco non uniforme per i partecipanti al mercato, rendendo difficile la compliance normativa e ostacolando l'adozione delle crypto a livello mainstream.

Nella testimonianza in tribunale del 6 Maggio, Gallagher, che in precedenza ha ricoperto il ruolo di commissario della SEC dal 2011 al 2015, ha dichiarato:

"Purtroppo, Robinhood e gli altri partecipanti al mercato degli asset digitali negli Stati Uniti si trovano ad affrontare un mosaico di normative statali, non tutte coerenti, e una mancanza di chiarezza normativa a livello federale. Per molti versi, il panorama normativo degli asset digitali è come quello dei mercati azionari nel 1932".

La SEC e la Commodity Futures Trading Commission non hanno ancora emanato linee guida chiare su ciò che considerano titoli e commodity in relazione agli asset digitali.