La Banca di Russia continua a lavorare sulla propria Central Bank Digital Currency (CBDC): il lancio ufficiale del rublo digitale potrebbe avvenire fra pochi anni.

Secondo l'ultimo aggiornamento delle politiche monetarie della Banca di Russia, nel 2024 l'istituzione inizierà a collegare tutte le banche e gli istituti di credito alla piattaforma del rublo digitale. Il 2024 sarà un anno importante per la Russia, poiché a marzo 2024 si terranno nuove elezioni presidenziali: il presidente in carica, Vladimir Putin, avrà il diritto costituzionale di essere rieletto.

Entro quella data, la banca centrale prevede di completare le prove delle transazioni customer-to-customer "con denaro reale", nonché di testare regolamenti customer-to-business e business-to-customer. Nel 2023, la Banca di Russia intende anche condurre alcuni test per gli smart contract basati sul rublo digitale, con dei trade limitati a una ristretta cerchia di partecipanti.

La banca prevede di procedere con il lancio della CBDC in modo graduale, sbloccando nuove funzionalità anno dopo anno. Non appena il Tesoro Federale sarà pronto, il rublo digitale includerà anche pagamenti consumer-to-government, business-to-government, government-to-consumer e government-to-business.

La Banca di Russia pianifica infine di introdurre una modalità offline per il rublo digitale entro il 2025, insieme all'integrazione di intermediari finanziari non bancari, piattaforme finanziarie e infrastrutture di cambio:

"Il processo graduale di introduzione del rublo digitale fornirà ai partecipanti al mercato l'opportunità di adattarsi alle nuove condizioni."

La Banca di Russia coopererà anche con altre banche centrali, anch'esse a lavoro sulle proprie CBDC, per consentire operazioni transfrontaliere e di cambio con valute digitali.

Come riportato in precedenza da Cointelegraph, la Russia ha eseguito le sue prime prove sul rublo digitale nel febbraio 2022, seguendo la roadmap ufficiale della CBDC pubblicata lo scorso anno. La Banca di Russia aveva precedentemente formato un gruppo di dodici banche per testare il rublo digitale, inclusi i principali colossi bancari come Sber, VTB e Tinkoff Bank.

Nonostante i piani di introdurre una CBDC, la Russia è rimasta indietro per quanto riguarda la regolamentazione dell'industria crypto. Il presidente Putin ha più volte sollecitato l'introduzione di un quadro normativo per le criptovalute, che ha portato alla formulazione di un insieme di leggi noto come "On Digital Financial Assets." Ma di fatto queste nuove normative cambiano poco, e non prendono in esame molti aspetti chiave del settore come il mining o la tassazione.