Come riportato dall'agenzia di stampa locale Izvestia il 19 febbraio, Il "primo" sistema di garanzia per gli investimenti nelle Inital Coin Offering (ICO) verrà pubblicato in Russia durante il 2018.

Il sistema, soprannominato ICO-hub, è in sviluppo presso la Globex Bank, affiliata della statale Vnesheconombank (VEB), con la collaborazione della Russian Association of Cryptocurrency and Blockchain (RACIB) e della piattaforma CrowdHub.

Secondo Alexander Mineev, responsabile per lo sviluppo di servizi di e-commerce e remote banking di Globex, la fase di test del progetto ICO-hub dovrebbe partire nel mese di marzo 2018.

Per coloro che cercano di raccogliere fondi tramite ICO, il sistema di ICO-hub mette a disposizione un conto escrow presso Globex, per raccogliere il denaro fiat, e un wallet CrowdHub per ricevere criptovalute.

Un escrow altro non è che un sistema in cui uno strumento finanziario o un bene è detenuto da una terza parte per conto di altre due parti che stanno completando una transazione.

Mikhail Lapin, del servizio di consulenza Bell Integrator, ha dichiarato a Izvestia che l'utilizzo di conti escrow per progetti ICO fornirebbe a entrambe le parti delle garanzie, minimizzando i rischi di truffa o rotture di accordi. Il capo della società russa TSK si è però opposto all'idea in un commento ad Ivestia, sottolineando la mancanza di un meccanismo giuridico per la protezione dei diritti degli investitori, data l'attuale mancanza di una legislazione sulle criptovalute in Russia.

All'inizio di questo mese, il Ministero delle Comunicazioni russo ha pubblicato i requisiti necessari per organizzare un'ICO, richiedendo almeno 1,7 milioni di dollari in capitale nominale e una licenza rilasciata dal Ministero stesso.