Anche il CEO di Sberbank, la più importante banca della Russia, ha confermato la decisione dell'azienda di non sviluppare alcun servizio legato al settore delle criptovalute. 

Durante la conferenza Saint Petersburg International Economic Forum, Herman Gref ha svelato che la banca non ha mai avuto alcun piano ambizioso per l'industria delle monete digitali, e che d'ora in avanti la compagnia si concentrerà sullo sviluppo di applicazioni blockchain per i propri servizi. 

Sberbank, ha affermato Gref, non ha mai attirato un gran numero di istituzioni interessate al settore delle criptovalute. Al contrario, questo genere di attività veniva perlopiù richiesta dai normali clienti. Il dirigente si è inoltre detto grato che il fervore attorno ai mercati delle monete digitali sia quasi totalmente scomparso, a differenza dell'interesse nella tecnologia blockchain

Infine, il CEO di Sberbank considera Bitcoin (BTC) soltanto uno "strumento tecnico per transazioni" piuttosto che una tipologia d'investimento. Ha anche raccontato di aver acquistato Bitcoin, quando il prezzo della criptovaluta oscillava attorno ai 5$, ma di averlo utilizzato per portare a termine dei pagamenti.

A gennaio dello scorso anno Sberbank Switzerland AG, filiale di Sberbank operante in Svizzera, ha svelato di voler lanciare un exchange di criptovalute. Al tempo Andrey Shemetov, vicepresidente della compagnia, aveva spiegato che la nuova piattaforma di scambio sarebbe stata lanciata in Svizzera, in quanto le autorità russe non consentono questo genere di operazioni.