Nonostante la condanna per frode federale del 2 Novembre, l'ex CEO di FTX Sam "SBF" Bankman-Fried non presenterà alcuna istanza post-processuale.

In una lettera inviata il 1° Dicembre al giudice Lewis Kaplan del Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Sud di New York, gli avvocati che rappresentano Bankman-Fried hanno dichiarato di aver "deciso di non depositare alcuna istanza post-processuale", riservandosi però il diritto di presentare richieste in appello. Questa è stata l'ultima richiesta dopo la condanna di SBF del 2 Novembre, in attesa della sentenza del 28 marzo.

Fonte: Courtlistener

Non è chiaro se i procuratori intendano procedere con il secondo processo a Bankman-Fried previsto per Marzo. Le accuse a carico dell'ex CEO di FTX sono state divise in modo da fargli affrontare 7 capi d'accusa a Ottobre e 5 capi d'accusa a Marzo, ma dopo il verdetto di colpevolezza di Novembre, SBF potrebbe già trovarsi a dover scontare decenni dietro le sbarre.

Dopo il verdetto della giuria, Bankman-Fried è tornato al Brooklyn Metropolitan Detention Center, dove dovrebbe rimanere fino alla sentenza. Il 30 Novembre, la crypto blogger Tiffany Fong ha intervistato un ex mafioso, Gene Borrello, che ha raccontato alcune delle esperienze di SBF in carcere. Borrello ha dichiarato che un altro detenuto ha tentato di ricattare l'ex CEO di FTX.

Bankman-Fried è stato uno dei primi dirigenti di alto profilo del settore crypto ad affrontare accuse penali negli Stati Uniti. A Luglio le autorità hanno arrestato Alex Mashinsky, ex CEO di Celsius, che al momento della pubblicazione è ancora libero su cauzione fino al processo penale previsto per Settembre 2024. Invece Changpeng Zhao, che si è dimesso dalla carica di CEO e si è dichiarato colpevole di un capo d'accusa nell'ambito di un accordo tra funzionari statunitensi e Binance, sarà condannato a Febbraio.