Gli avvocati che rappresentano Sam Bankman-Fried, ex CEO di FTX, hanno chiesto una proroga per la proposta relativa ai termini della sua cauzione.

In un documento depositato il 24 Febbraio presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York, Mark Cohen, dello studio Cohen & Gressler, ha dichiarato che il team legale vorrebbe avere tempo fino al 3 Marzo per presentare una proposta in merito a condizioni aggiuntive per la cauzione di Bankman-Fried e per trovare un candidato adatto a fungere da esperto tecnico nel caso.

Gli avvocati hanno deciso di assumere un esperto a seguito dell'udienza del 16 Febbraio in cui si è discusso dell'uso di una rete privata virtuale (VPN) da parte dell'ex CEO di FTX.

"Le parti hanno vagliato diligentemente i candidati al ruolo di consulente tecnico della Corte, ma non hanno ancora individuato un candidato idoneo", si legge nel documento. "Allo stesso modo, le parti si sono impegnate in discussioni produttive su ulteriori condizioni di cauzione per il signor Bankman-Fried, ma vorrebbero più tempo per completare tali discussioni".

Ha aggiunto Cohen:

"Il Governo non ha obiezioni a questa richiesta. Anche le parti non hanno obiezioni a mantenere le attuali condizioni di cauzione del signor Bankman-Fried per il periodo che la Corte riterrà opportuno mentre si svolgono queste discussioni".

Il giudice Lewis Kaplan ha suggerito di aggiungere ulteriori restrizioni alle condizioni di cauzione di Bankman-Fried, pari a 250 milioni di dollari, in seguito alla segnalazione dell'uso di una VPN da parte di SBF il 29 Gennaio e il 12 Febbraio. Gli avvocati che rappresentano l'ex CEO hanno affermato che ha usato la tecnologia per guardare le partite di football, ma hanno comunque accettato che Bankman-Fried smettesse di usare le VPN finché il tribunale non avesse preso una decisione in merito.

Da quando è stato citato in giudizio nel Dicembre 2022, SBF è stato per lo più confinato nella casa dei suoi genitori in California, ma è stato richiamato in tribunale alcune volte per affrontare i procedimenti relativi alle sue condizioni di libertà vigilata. Secondo i documenti del tribunale, l'ex CEO ha tentato di contattare alcuni ex dipendenti di FTX utilizzando applicazioni di messaggistica criptate. Il giudice Kaplan ha anche accennato alla possibilità di revocare completamente la cauzione di SBF, lasciandolo quindi in custodia federale fino al processo penale di Ottobre.

Il 22 Febbraio il tribunale ha reso pubblica una nuova accusa contro Bankman-Fried, contenente 12 capi d'imputazione e non gli 8 originariamente contestati il 13 Dicembre. L'accusa comprendeva un'imputazione per associazione a delinquere finalizzata alla frode bancaria e dettagli sui suoi presunti contributi politici illeciti — per i quali faceva ricorso a donatori ombra per versare contributi pari a "decine di milioni di dollari".