Il fondatore di Volt Equity crede che i regolatori negli Stati Uniti abbiano un buon motivo per procedere lentamente nell’approvazione di un exchange-traded fund (ETF) su Bitcoin (BTC).

Tad Park, CEO e fondatore di Volt Equity, ha espresso sostegno per la Securities Exchange Commission statunitense in merito alla riluttanza dell’agenzia ad approvare un ETF che traccerebbe direttamente Bitcoin.

In un’intervista rilasciata martedì su Fox Business, Park ha affermato che il presidente della SEC Gary Genslerin realtà è pro-Bitcoin,” ma è anche “un po’ incompreso” per quanto riguarda la sua prospettiva sulla regolamentazione crypto negli Stati Uniti.

Park ha menzionato nello specifico le preoccupazioni della SEC sulla tutela degli investitori, spiegando che i fornitori di custodia crypto non hanno ancora dimostrato di poter assicurare effettivamente l’adeguata protezione degli asset:

“Posso dire ‘ho un ETF sull’oro o un ETF su Bitcoin’, ma sto conservando quell’oro nella mia cantina. La SEC lo consentirà? Probabilmente no. Se le compagnie non dimostrano di poterlo custodire e affrontare effettivamente molti dei problemi che Gensler ha menzionato specificamente, non può funzionare.”

Il CEO ha aggiunto che “almeno metà” delle attuali richieste di ETF crypto presentate alla SEC “non sono nemmeno valide” in quanto “non affrontano ciò di cui parla Gary Gensler.

Park ha sottolineato che l’ETF crypto di Volt Equity non fornisce esposizione diretta a Bitcoin ma traccia grandi compagnie correlate a Bitcoin, tra cui MicroStrategy, Tesla, Twitter, Square e società di mining come Bitfarms.

Cerchiamo di offrire ciò che la gente sta cercando, ovvero correlazione ai movimenti del prezzo di Bitcoin. Queste compagnie sono molto concentrate su Bitcoin e ricevono la maggior parte dei propri ricavi e profitti da Bitcoin. Ha senso che abbiano la tendenza a seguire il prezzo di Bitcoin,” ha spiegato Park.

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Approvato il 1° ottobre, il Volt Crypto Industry Revolution and Tech ETF di Volt Equity traccia le “Bitcoin Industry Revolution Companies,” una serie di società che possiedono gran parte dei propri asset netti in Bitcoin o derivano la maggior parte delle proprie entrate da mining, prestiti o transazioni Bitcoin.

La SEC non ha ancora approvato un Bitcoin ETF puro. Questo mese la SEC ha posticipato la scadenza per quattro Bitcoin ETF, Global X Bitcoin Trust, Valkyrie XBTO Bitcoin Futures Fund, WisdomTree Bitcoin Trust e Kryptoin Bitcoin ETF. Ad agosto, Gensler ha suggerito che l’agenzia potrebbe essere aperta all’approvazione di ETF basati su Bitcoin future.