Secondo un comunicato stampa del 21 gennaio, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha accusato Sergii Grybniak, fondatore dell'initial coin offering (ICO) Opporty, di aver promosso il suo progetto - che ha raccolto all'incirca 600.000$ - come "conforme al 100% alle normative SEC".

Opporty ha lanciato la sua ICO tra il settembre e l'ottobre del 2018. Il progetto si presentava come un "ecosistema basato su blockchain per piccole imprese e i loro consumatori", rivolto principalmente al mercato statunitense. Il portale avrebbe dovuto consentire alle piccole imprese di promuovere i propri servizi e fare accordi tramite smart contract.

L'ICO per il token OPP ha raccolto 600.000$ da circa 200 investitori, alcuni dei quali residenti negli Stati Uniti.

Anche se la SEC accusa l'uomo principalmente di aver condotto una vendita non autorizzata di security, afferma anche che il progetto è stato circondato da molte dichiarazioni fuorvianti e false che avevano unicamente lo scopo di attirare investimenti.

Ad esempio, nella denuncia della SEC si legge che Opporty sosteneva di aver stretto accordi con migliaia di "fornitori verificati", la maggior parte dei quali "non aveva espresso tale volontà".

Il progetto si vantava inoltre di avere "oltre 17 milioni di aziende nel suo database", cosa che in realtà consisteva in un semplice acquisto di un catalogo di terze parti.

Infine, la SEC sostiene che il progetto abbia mentito riguardo una partnership con una "importante software house".

Per il fondatore, residente a Brooklyn, la SEC ha chiesto un'ingiunzione da future offering digitali e il risarcimento di tutto il denaro raccolto dall'ICO, oltre a varie sanzioni civili.

I bersagli delle indagini della SEC

Il caso contro Opporty rappresenta quasi un'eccezzione per l'organo di regolamentazione, che in passato ha preso di mira soprattutto progetti di un calibro ben superiore.

Tra i casi più noti vi sono l'ICO da 1,7 miliardi di dollari di Telegram, l'offering da 97 milioni di Kik e, recentemente, la vendita di token da 30 milioni di Boaz Manor.

Al contrario, altri progetto hanno ricevuto un trattamento molto più indulgente. La SEC ha trovato un accordo con Block.one, la società madre di EOS, per 24 milioni di dollari, contro i 4 miliardi raccolti dall'ICO. Anche i dibattiti sullo status di security del token XRP di Ripple non hanno fatto scattare alcuna indagine da parte del regolatore. Altri progetti, come TurnKey Jet, hanno ricevuto una lettera di no-action dall'agenzia.

Anche se la SEC ha promesso di offrire un trattamento più flessibile e permissivo ai progetti crypto nel 2020, sembra che alcuni di essi rimarranno sotto controllo.

Una possibile distinzione nel caso di Opporty è che, oltre a offrire security non registrate, il progetto ha anche mentito sui suoi risultati. Inoltre, a differenza di molte ICO simili, l'offering non escludeva esplicitamente gli investitori statunitensi dalla partecipazione.