Il 27 febbraio la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha archiviato la causa con il crypto exchange Coinbase, come risulta dai documenti depositati, chiudendo definitivamente il caso.
La SEC ha accettato di archiviare volontariamente tutte le controversie legate a Coinbase e Coinbase Global, ritirandosi anche dalla causa intentata nel giugno 2023 e dalla richiesta di appello interlocutorio presso la Corte d'Appello degli Stati Uniti, come risulta da un documento del 27 febbraio.
La notizia arriva dopo l'annuncio del 21 febbraio di un accordo tra le due parti per porre fine alla controversia legale.
Fonte: Inner City Press
La SEC ha dichiarato che “l'archiviazione faciliterà gli sforzi in corso della Commissione per riformare e rinnovare il suo approccio normativo al settore crypto”.
Sotto la precedente Commissione guidata da Gary Gensler, la SEC ha adottato un approccio rigido verso le crypto, caratterizzato dall'applicazione della regolamentazione, portando Coinbase e altri pesi massimi del settore a ricevere cause legali inaspettate.
“È ora che la Commissione corregga il suo approccio e sviluppi una politica sulle crypto in modo più trasparente”, ha dichiarato il presidente ad interim della SEC, Mark Uyeda.
Il 20 gennaio, all'indomani dell'insediamento del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, la SEC ha istituito una Crypto Task Force guidata dal commissario della SEC Hester Peirce per sostenere questo nuovo approccio.
La decisione della SEC di abbandonare la causa di Coinbase segue quelle precedenti di Consensys,Robinhood, Gemini, Uniswap e OpenSea della scorsa settimana.
Coinbase è stata citata in giudizio dalla SEC nel giugno 2023, la quale ha affermato che la società non è mai stata registrata come broker, borsa valori nazionale o agenzia di clearing, sostenendo inoltre che la piattaforma crypto ha eluso i requisiti di divulgazione.
La SEC ha sostenuto che Coinbase ha quotato più di una dozzina di crypto token ritenuti titoli, tra cui Solana (SOL), Cardano (ADA), Polygon (POL) e Filecoin (FIL).
Coinbase, guidata dal suo direttore legale Paul Grewal, si è opposta con forza alla causa fin dall'inizio, definendola un eccesso di regolamentazione e criticando la commissione per aver intentato una causa dopo aver approvato la quotazione pubblica della società alla borsa Nasdaq nell'aprile 2021.