La Enforcement Division della Securities and Exchange Commission (SEC) ha recentemente rilasciato un nuovo resoconto annuale, nel quale vengono descritte le azioni intraprese dall'organo di regolamentazione per combattere le Initial Coin Offering (ICO) fraudolente.

Nel documento viene spiegato che, sin dalla fondazione della Cyber Unit a fine 2017, la Commission si è focalizzata nella lotta ai crimini informatici:

"Nell'ultimo anno la Division ha aperto dozzine di indagini legate a ICO e beni digitali, molte delle quali ancora in corso alla chiusura di quest'anno fiscale".

La SEC cita la presenza di numerose ICO illecite, tre delle quali hanno truffato gli investitori per oltre 68 milioni di dollari: i fondatori di una presunta start-up per servizi finanziari hanno ottenuto 32 milioni da migliaia di investitori, il presidente di Titanium Blockchain Infrastructure Services Inc. ha ricevuto 21 milioni, mentre un "trasgressore recidivo" ha raccolto 15 milioni promettendo enormi profitti.

La Enforcement Division ha inoltre annunciato la fondazione di nuove sezioni all'interno dell'agenzia, come la Retail Strategy Task Force (RSTF). Quest'anno la SEC ha imposto sanzioni per un valore complessivo di 3,94 miliardi di dollari, 3,04 miliardi dei quali richiesti da appena il 5% dei casi più gravi.

A ottobre la SEC ha irrigidito i controlli sulle ICO, compromettendo l'esito di parecchi progetti: lo rivela una recente indagine svolta da Yahoo Finance e Decrypt Media. Gli autori del resoconto affermano che "centinaia" di start-up operanti nel settore blockchain e delle criptovalute sono state contattate dalla SEC, accusate di aver violate le leggi sulle security.

In risposta alle pressioni dell'organo di regolamentazione, dozzine di compagnie hanno "silenziosamente concordato" di rimborsare il denaro degli investitori e pagare le sanzioni, piuttosto che tentare di rispettare gli obblighi normativi.