Le notizie apparentemente positive sia per la Sierra Leone che per Blockchain, nelle quali veniva affermato che la tecnologia era stata utilizzata in un processo elettorale, sono state successivamente smentite.

Agora, la società al centro della polemica, è stata accusata di aver proclamato che parte dei voti erano stati convalidati sulla loro piattaforma Blockchain, quando in realtà si trattava solo di una dimostrazione eseguita in parallelo alle normali elezioni, per far vedere il funzionamento della tecnologia.

Agora si è quindi trovata al centro di una tempesta mediatica. Tuttavia, in una dichiarazione, la società ha sottolineato di essere semplicemente un osservatore internazionale, e di non aver mai dichiarato che lo spoglio fosse avvenuto sulla loro piattaforma Blockchain.

Tutto ciò ha ovviamente messo la compagnia in cattiva luce. Tuttavia, Leo Gammar, CEO di Agora, ha riferito a Cointelegraph che la Commissione Elettorale Nazionale (NEC) della Sierra Leone ha accettato le sue scuse.

Cos'è successo? O meglio, cosa non è successo?

Secondo l'amministratore delegato di Agora Leo Gammar, il 7 marzo, la Sierra Leone avrebbe utilizzato la tecnologia Blockchain nello spoglio delle elezioni presidenziali.

Jason Lukasiewicz, COO di Agora, ha affermato precisamente che questa è la "prima volta nella storia che una Blockchain viene utilizzata per delle elezioni governative".

Successivamente, Gammar ha inviato un messaggio sul gruppo Telegram di Agora, affermando che l'azienda fosse "coinvolta nelle elezioni presidenziali della Sierra Leone".

Agora si è poi vantata sul gruppo Telegram di aver completato con successo lo spoglio elettorale, con giorni di anticipo rispetto alla commissione ufficiale.

 

Agora ha rilasciato diversi comunicati, e diverse testate hanno parlato della loro "impresa". Tuttavia, la natura ambigua di queste affermazioni portava i lettori a credere che la tecnologia Blockchain fosse stata effettivamente utilizzata per le elezioni vere e proprie.

In realtà, da un po' di informazioni prese qua e là, si evince che Agora stesse semplicemente conducendo una dimostrazione per far vedere le potenzialità della tecnologia Blockchain, e che i media avessero quindi ricostruito male quanto accaduto.

Non così in fretta

È toccato alla Commissione Elettorale Nazionale esporsi per chiarire la questione. La NEC ha ufficialmente negato l'uso di qualsiasi Blockchain per il conteggio elettorale.

Dura lezione

Intervistato da Cointelegraph, il CEO di Agora Leo Gammar ha ammesso che ci sono stati diversi errori di comunicazione e di PR da parte loro. Tuttavia, ritengono di essere ancora in una buona posizione per aiutare un paese come la Sierra Leone a rendere trasparente il processo elettorale, poiché la NEC è ancora interessata ad utilizzare la tecnologia Blockchain in futuro.

"Ci sono stati alcuni problemi di comunicazione da parte nostra, e penso che ci abbiano insegnato molto.  Ci sono stati alcuni errori nelle dichiarazioni rilasciate ai giornali, e quando abbiamo cercato di far chiarezza, era troppo tardi. "

"Siamo molto entusiasti della tecnologia e del modo in cui può aiutare le persone, come del resto lo sono molte altre aziende del settore Blockchain, e penso che abbiamo fatto una brutta impressione alla NEC. Ora sappiamo di dover migliorare le pubbliche relazioni, di dover riorganizzare le nostre conoscenze sui rapporti con i media (abbiamo già ingaggiato qualcuno che ci puiò aiutare) e di dover affrontare le questioni elettorali con molta meno passione ed entusiasmo, presentando piuttosto i fatti e le possibilità. "

Nessun danno

Nonostante l'impatto mediatico, sembra che per il governo gli aspetti positivi di questa dimostrazione non siano stati offuscati. Gammar sostiene che l'interesse da parte della NEC di vedere altre potenzialità della tecnologia Blockchain sia ancora vivo.

"Abbiamo un ottimo rapporto con la NEC, ho trascorso molto tempo nei loro uffici e hanno uno spirito molto 'imprenditoriale' quando si tratta di Blockchain; vogliono comprendere di più la tecnologia", ha dichiarato Gammar.

"Quando sono arrivato lì, non sapevano cosa fossero le Blockchain, ma sanno come effettuare uno spoglio elettorale digitale ed erano al corrente di quanto accaduto in Norvegia quando ci sono state minacce di hacker russi. Ma a loro piace l'idea di Blockchain e la trasparenza che può garantire".

"Tra qualche settimana ci saranno le elezioni suppletive e tornerò in Sierra Leone per vedere come possiamo ulteriormente dimostrare e sviluppare il potenziale delle votazioni Blockchain. Sono ancora desiderosi di vedere cosa si può fare nonostante questa tempesta mediatica".

Sembrerebbe che nonostante i fraintendimenti provocati dalle esagerazioni di Agora per diffondere la notizia, le conseguenze non abbiano messo in cattiva luce il potenziale della tecnologia.

Le elezioni Blockchain sono state a lungo pensate come un modo per risolvere i problemi che i cittadini dei paesi corrotti devono affrontare. Ad Agora è stata concessa l'opportunità di mettere in mostra questo potenziale, ma l'ha quasi sprecata. La loro eccitazione e il loro entusiasmo per il successo della dimostrazione hanno messo in ombra i loro sforzi e, se fosse andata in un altro modo, tutto ciò avrebbe potuto costituire un precedente negativo per le sperimentazioni future.

Il potere dei media

Le società blockchain, nonostante siano all'avanguardia di un nuovo movimento tecnologico, hanno molto da imparare in termini di popolarità. L'attenzione dei media e partner importanti (come i governi) sono fattori con cui molte piccole start-up non hanno mai avuto esperienza.

Agora ha dimostrato che qualche passo falso, o un po' di esagerazione, è sufficiente per oscurare un lavoro ben fatto, specialmente in un settore pieno di potenzialità. La reputazione di Agora è di certo peggiorata, ma secondo Gammar, la NEC avrebbe accettato le loro scuse e la strada per ulteriori sviluppi per le elezioni Blockchain in Sierra Leone è ancora aperta.

Agora si è trovata su un palcoscenico mondiale, dove poteva dimostrare a tutti il potenziale della tecnologia Blockchain nelle votazioni elettorali. Tuttavia, ha ricevuto un duro contraccolpo per gli errori commessi nel gestire la situazione.

L'eccesso di entusiasmo è quasi costata alla società l'opportunità di dimostrare la tecnologia e creare un nuovo precedente con la NEC della Sierra Leone. Se si vuol credere alle dichiarazioni del CEO, secondo cui la NEC sarebbe ancora interessata al progetto, allora si può dire che non ci sono stati danni, tranne forse che per la reputazione di Agora.