Nella giornata di oggi, 24 maggio, La Banca Centrale di Singapore ha dichiarato di aver emesso degli avvertimenti riguardanti la conformità delle security nei confronti di otto exchange di criptovalute, e di aver ordinato ad un ICO di interrompere l'emissione di token.

In un comunicato stampa, la Monetary Authority di Singapore (MAS) ha ribadito che gli operatori della città-stato "hanno la responsabilità di garantire che vengano rispettate tutte le relative leggi".

Gli avvertimenti sono in linea con la condotta assunta quest'anno dal governo, che punta a fornire un ambiente permissivo ma allo stesso tempo regolato per le imprese che operano nel settore delle blockchain e delle criptovalute.

"Il numero di exchange di token digitali e di Initial Coin Offering a Singapore è in continuo aumento", ha commentato il direttore generale dei mercati capitali della MAS Lee Boon Ngiap:

"Non vediamo la necessità di limitare le aziende in buona fede. Ma se un exchange di token digitali, un emittente o un intermediario dovesse violare le nostre leggi sulle security, la MAS intraprenderà azioni severe."

Il comunicato stampa non menziona gli exchange e le ICO direttamente coinvolte.

La pratica di commerciare token digitali accomunabili a security, senza possedere le licenze previste dalla legge, è diventata un fenomeno molto comune.

Gli organi di regolamentazione di tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti, hanno sottolineato ripetutamente la necessità di conformarsi alle normative vigenti, e continuano ad agire contro chi non rispetta le leggi.