Uno studio rivela che Singapore ha conquistato la prima posizione nell'adozione delle criptovalute a livello globale, con Hong Kong e gli Emirati Arabi Uniti che seguono a ruota.

L'Henley Crypto Adoption Index 2024, pubblicato dalla società di consulenza sulla migrazione degli investimenti Henley & Partners, ha studiato lo stato di adozione delle criptovalute in diversi Paesi.

I ricercatori hanno classificato le varie giurisdizioni in base all'adozione pubblica, alle infrastrutture, all'innovazione e alla tecnologia, al contesto normativo, ai fattori economici e alla facilità di tassazione. 

Da Luglio ad Agosto 2024, i ricercatori hanno raccolto i dati relativi a 28 Paesi con programmi di migrazione degli investimenti. I risultati hanno mostrato che Singapore è il primo Paese per adozione di criptovalute, seguito da Hong Kong e dagli Emirati Arabi Uniti.

Singapore conquista il primo posto nell'indice di adozione crypto

Singapore ha ottenuto 45,7 punti su 60, aggiudicandosi il primo posto tra i Paesi esaminati. Secondo lo studio, il Paese è leader mondiale nell'adozione delle crypto grazie al suo ambiente commerciale, finanziario e normativo. 

Singapore è al primo posto nell'adozione delle criptovalute. Fonte: Henley & Partners

I ricercatori hanno scritto che Singapore “favorisce l'adozione delle crypto” grazie al suo sistema bancario di supporto, agli investimenti significativi e alle normative complete. Queste includono il Payment Services Act del Paese, che regolamenta i servizi relativi ai digital payment token service providers. 

Inoltre, la Monetary Authority of Singapore (MAS) ha condotto sandbox come Project Orchid e Project Guardian per testare i vantaggi della tokenizzazione. Le sandbox hanno portato la DBS Bank di Singapore ad adottare token di tesoreria e sovvenzioni governative basate su blockchain.

Seguono a ruota Hong Kong e gli Emirati Arabi Uniti

Hong Kong, regione amministrativa speciale (RAS) della Cina, segue Singapore al secondo posto, con un punteggio di 42,1. La regione ha ottenuto un punteggio particolarmente alto per quanto riguarda i fattori economici e la facilità di tassazione. Secondo lo studio, la regione ha coltivato un ambiente che promuove la crescita delle crypto “attraverso un significativo interesse pubblico”. 

Inoltre, l'elevata accettazione del business nei settori finanziario e tecnologico e l'avanzata infrastruttura digitale rendono più facile per gli individui utilizzare e investire in cripto nella regione.

Come Singapore, anche la Hong Kong Monetary Authority (HKMA) ospita sandbox normativi per testare i vantaggi della tokenizzazione. Il 28 Agosto, l'HKMA ha lanciato il suo Project Ensemble per studiare il regolamento interbancario utilizzando una central bank digital currency (CBDC) e la tokenization real-world asset (RWA). 

Gli Emirati Arabi Uniti hanno ottenuto un punteggio di 41,8 nell'indice, quasi a pari merito con Hong Kong. Per quanto riguarda la facilità di tassazione, il Paese ha superato i punteggi di Singapore e Hong Kong. Inoltre, gli EAU hanno ottenuto un punteggio particolarmente alto per quanto riguarda i fattori economici, l'innovazione e la tecnologia. 

Lo studio afferma che una parte consistente della popolazione possiede crypto, e che una fiorente scena di start-up e un forte sostegno da parte del governo coincidono con l'entusiasmo della popolazione per le crypto.