Secondo quanto recentemente riportato dal portale d'informazione Naver, il governo di una provincia sudcoreana ha intenzione di distribuire la propria moneta digitale basata sulla tecnologia blockchain. L'obiettivo di tale iniziativa è quello di sostituire il programma corrente di fidelizzazione.
La regione del Gyeongsang Settentrionale stringerà una collaborazione con la start-up Orbs per la realizzazione del Gyeongbuk Coin, che verrà distribuito tra i consumatori al posto dei tradizionali buoni regalo cittadini. Questa moneta verrà accettata da tutti i commercianti della provincia.
"Sarà necessario risolvere molti problemi: notificare i commercianti riguardo a come utilizzare la nuova valuta, realizzare programmi separati e distribuire la moneta stessa", ha dichiarato Sunghyun Chung, a capo del dipartimento di scienza e tecnologia del Gyeongsang Settentrionale. Ha poi affermato:
"Tuttavia le criptovalute sono una tecnologia fondamentale che va accettata".
Passo dopo passo la Corea del Sud si avvicina sempre più ad un'integrazione su larga scala delle monete digitali. Al momento in parlamento si discute infatti di legalizzare le ICO e realizzare struttura normativa maggiormente favorevole al settore delle criptovalute, simile a quella già in vigore a Malta.
Un gruppo di funzionari del governo ha recentemente visitato la Crypto Valley svizzera, allo scopo di apprendere come sfruttare al meglio la tecnologia blockchain. "Possiamo utilizzare le informazioni ottenute nella città di Zugo per creare dei documenti identificativi per i dipendenti del governo provinciale", ha dichiarato uno dei funzionari.
Il Gyeongsang Settentrionale pianifica di rilasciare ogni anno 100 milioni di won, equivalenti a circa 90 milioni di dollari, in Gyeongbuk Coin.