È probabile che a novembre di quest'anno il governo della Corea del Sud annunci la propria posizione ufficiale sulle Initial Coin Offering (ICO): lo rivela The Investor, un portale d'informazione locale, citando le parole di Hong Nam-ki.

A capo del Dipartimento per la Coordinazione delle Politiche Governative, Hong Nam-ki ha spiegato che svariati funzionari della Corea del Sud hanno già tenuto numerosi incontri per discutere delle ICO, conducendo infine un sondaggio. Una volta pubblicati i risultati dell'indagine, il governo finalizzerà e rivelerà la propria posizione ufficiale.

La Corea del Sud ha vietato le ICO a settembre dello scorso anno, affermando che la pratica di raccogliere fondi attraverso la distribuzione di criptovalute era per certi versi comparabile al gioco d'azzardo. Ciononostante, molte aziende hanno continuato a condurre questo genere di attività nonostante il divieto imposto dal governo.

A settembre, il servizio postale nazionale della Corea del Sud ha organizzato un incontro con alcuni dirigenti di Goldman Sachs per discutere di monete digitali. "Ho chiesto a Goldman di condividere le loro competenze per quanto riguarda il settore delle criptovalute", aveva affermato Kang Seong-ju, presidente dell'istituzione, durante un'intervista con Bloomberg. "Poiché le criptovalute possiedono un enorme potenziale, e interessano a molte persone, dobbiamo comprenderne sia pregi che difetti."