Secondo quanto riportato il 21 settembre da EuropaPress, il ministero spagnolo dell'agricoltura, della pesca e dell'alimentazione vuole utilizzare la tecnologia blockchain per sviluppare l'industria forestale.

Il gruppo di lavoro, denominato ChainWood, mira a migliorare la tracciabilità e l'efficienza delle riserve di legname in Spagna implementando la tecnologia blockchain nei processi logistici di tale industria.

ChainWood è composto da otto partner provenienti da diverse regioni del paese, tra cui la Galizia, la Comunità di Madrid, l'Andalusia, la Castiglia e León e le Asturie. Il progetto è stato creato grazie ai finanziamenti del Ministero dell'agricoltura, della pesca e dell'alimentazione, della Direzione Generale per lo Sviluppo della Politica rurale e forestale e dall'Amministrazione Generale dello Stato, con un sussidio totale di 93.350 euro.

Il gruppo di lavoro, che ha già tenuto alcuni meeting a Santiago de Compostela e a Madrid, ha in mente di sviluppare un software basato su cloud "che migliorerà la trasparenza" dei processi forestali (come la creazione di legno massello, pasta di cellulosa, e biomassa) applicando blockchain, big data e machine learning.

Una volta sviluppata la piattaforma, ChainWood realizzerà esperimenti pilota in alcune regioni, utilizzando diversi tipi di piante, pioppio nel caso della Castilla y León, castagno nelle Asturie e quercia in Galizia.

Nel mese di agosto, il governo della provincia cinese di Sichuan ha firmato un contratto di cooperazione strategica che ha istituito una nuova società, la Hangzhou Yi Shu Blockchain Technology Co., Ltd, dedicata proprio "allo sviluppo economico dell'industria forestale e alla riduzione della povertà industriale".

Quest'estate, il governo della Catalogna ha rivelato un programma di promozione della tecnologia blockchain che ha"l'obiettivo di migliorare i servizi digitali per i cittadini".