Stacks, rete open-source per la realizzazione di smart-contract e ponti DeFi per Bitcoin (BTC), ha stretto diverse partnership importanti sulla scia del lancio della sua mainnet: rappresenta un forte segnale della volontà degli operatori del settore di sostenere nuovi casi d'uso per BTC.

La mainnet di Stacks 2.0 è stata lanciata ufficialmente giovedì, con l’obiettivo di sviluppare nuovi use case per BTC basati sul linguaggio di smart contract Clarity. Come riportato da Cointelegraph, Stacks 2.0 sta cercando di ampliare l'utilità di Bitcoin al di là della riserva di valore, includendo anche finanza decentralizzata e smart contract.

Foundry Digital, società facente parte del Digital Currency Group, ha annunciato che fornirà servizi di mining per STX, la criptovaluta nativa dell'ecosistema Stacks. Foundry ha dichiarato che questa decisione rappresenta un "chiaro segnale per i miner: estrarre STX è un’opportunità". 

Foundry è stata una delle numerose società di mining indipendenti a collaborare al lancio di Stacks 2.0. Anche Blockdaemon, piattaforma infrastrutturale blockchain, ha annunciato l'integrazione con Stacks 2.0: ciò permetterà alle istituzioni e agli investitori di diventare operatori di nodi. 

Il CEO di Blockdaemon, Konstantin Richter, ha dichiarato:

"Attualmente stiamo assistendo ad un livello di investimenti istituzionali senza precedenti nel mondo crypto, a dimostrazione della necessità di infrastrutture di livello enterprise per connettere e scalare le reti blockchain”. 

Per quanto riguarda Stack 2.0, ha aggiunto: 

"Siamo pienamente allineati alla vision di costruire il Web 3.0, e non vediamo l'ora che il network sia in grado di fornire agli utenti un internet veramente decentralizzato e di loro proprietà."

Stacks 2.0 si basa su un algoritmo di consenso Proof-of-Transfer (PoX). Il nuovo sistema di mining utilizza la Proof-of-Work per creare nuove blockchain. Il co-fondatore di Stacks, Muneeb Ali, ha dichiatato che la PoX può incentivare la partecipazione alla rete offrendo premi in Bitcoin, cosa non possibile prima che il protocollo fosse concepito.