I clienti del colosso dell'e-commerce Amazon vorrebbero poter acquistare una più ampia varietà di prodotti, comprese criptovalute: lo rivela un resoconto recentemente pubblicato dal portale d'informazione Investing.com.

Nel corso del proprio sondaggio Investing.com ha intervistato oltre 1.000 acquirenti di Amazon, al fine di scoprire la frequenza delle ordinazioni e il livello di fiducia che essi ripongono nella compagnia. È stato anche chiesto agli utenti quali prodotti sarebbero disposti a comprare in rete, purché venduti direttamente da Amazon.

A tale domanda, ben il 12,7% ha risposto "Criptovalute". Per quanto riguarda altri potenziali prodotti marchiati Amazon, gli utenti acquisterebbero "Marijuana" (13,5%), "Farmaci soggetti a prescrizione" (9,3%), "Computer" (72,9%), "Coupon e sconti" (10,6%) e persino "Servizi sanitari (15,3%). Gli intervistati potevano selezionare più di un'opzione.

Il sondaggio ha inoltre svelato che quasi un terzo dei clienti effettua un acquisto su Amazon almeno una volta al mese, mentre il 43% ha dichiarato di aver smesso di visitare i centri commerciali. Per quanto concerne invece l'età, i Baby Boomer spendono in media su Amazon 102,14$ al mese, i Generazione X 118,78$, mentre i Millennial circa 123,49$.

Questa settimana Changpeng Zhao, CEO del popolare exchange di criptovalute Binance, ha affermato che in futuro Amazon dovrà necessariamente creare la propria criptovaluta:

"Per quanto riguarda le imprese basate su internet, non capisco perché non dovrebbero accettare pagamenti in criptovalute. Sono più semplici, veloci ed economici da integrare rispetto agli strumenti tradizionali. Meno scartoffie. E permettono di raggiungere aree geografiche e demografiche molto diversificate. [...] Amazon dovrà distribuire una propria valuta, prima o poi."

A novembre dello scorso anno Amazon ha annunciato il lancio di due nuovi servizi legati al settore dei registri distribuiti: Amazon Quantum Ledger Database (QLDB) e Amazon Managed Blockchain.