Joseph Delong, Chief Technology Officer di SushiSwap, il tredicesimo più grande exchange decentralizzato (DEX) per volumi di scambio, ha presentato le sue dimissioni immediate dal ruolo. Esponendo la sua decisione, Delong ha dichiarato:

"Auguro a Sushi il meglio e sono triste che sia così a rischio, sia dentro che fuori. Il caos che si sta verificando si tradurrà in una risoluzione che lascerà la DAO molto più in ombra di una volta, senza una radicale trasformazione strutturale."
"Nell'interesse della comunità di Sushi mi dimetto da CTO con effetto immediato. Ho apprezzato molto le cose che abbiamo costruito insieme e guarderò indietro positivamente a quei momenti."

In precedenza Delong aveva espresso il suo disappunto per l'incapacità di SushiSwap di integrare Optimism, una soluzione layer-2 per Ethereum (ETH). Delong ha anche affermato di aver ricevuto poco supporto dagli exchange centralizzati in merito alle identità degli hacker, dopo che il launchpad dei token di SushiSwap ha subito un hack da 3 milioni di dollari, affermando che sia stato il "giorno più difficile della mia vita finora".

Ma sembra che non siano stati solo i contrattempi tecnici del progetto a spingere Delong a prendere questa decisione. In una serie di tweet successivi all'annuncio, Delong ha postato alcuni screenshot di presunte molestie da parte degli utenti di SushiSwap, commentando che "la comunità lo fa per me".

"Consiglio vivamente l'installazione di un C-suite dall'esterno della DAO [organizzazione autonoma decentralizzata] e dare loro gli strumenti per gestire efficacemente un team. Diffidate di qualsiasi leader autoproclamato che dovesse sorgere dall'attuale core team", ha concluso Delong.