Swan Bitcoin, società di servizi finanziari specializzati in Bitcoin, ha intentato causa contro alcuni ex dipendenti del comparto mining, sostenendo che questi abbiano sottratto il codice software dell'azienda, si siano dimessi ed abbiano poi usato tale codice per avviare una propria attività di mining.
Gli ex dipendenti avrebbero fondato la società “concorrente contraffatta” Proton Management e convinto uno dei partner finanziatori di Swan, l'emittente di stablecoin Tether, ad interrompere i rapporti con Swan ed a lavorare con loro.
L'intento era quello di “danneggiare irreparabilmente la capacità di Swan di competere sul mercato”, sostengono gli avvocati di Swan nel dossier depositato il 25 settembre.
Hanno elaborato un piano per appropriarsi dell'attività di mining di Swan dall'interno, usurparne il ruolo ed estromettere Swan dalla joint venture con Tether. L'hanno soprannominato "pioggia e fuoco dell'inferno".
“Stavano trafugando i gioielli della corona dell'attività di mining di Bitcoin di Swan”, ha aggiunto.
Fonte: Cory Klippsten
Secondo il dossier, l'ex responsabile dello sviluppo aziendale di Swan, Michael Holmes, sarebbe il “capobanda” di Proton, mentre Raphael Zagury – ex responsabile degli investimenti e del mining di Swan – l'amministratore delegato.
Swan ha affermato come i due fossero in gran parte responsabili dell'esecuzione del piano “pioggia e fuoco”, che prevedeva il furto di informazioni commerciali riservate e proprietarie di Swan e di segreti commerciali necessari per gestire un'attività di mining di Bitcoin.
Swan ha dichiarato di essere stata “colta alla sprovvista” da una serie di lettere di dimissioni l'8 e il 9 agosto; successivamente, il 12 agosto, Tether ha inviato a Swan un avviso per informarla che sarebbe stata sostituita da Proton nell'accordo di finanziamento del mining.
Estratto dell'azione legale di Swan Bitcoin. Fonte: PACER
Secondo la documentazione, Tether fornirebbe una “copertura legale” per l'acquisizione ostile.
Swan ha inizialmente lanciato un servizio di mining gestito per gli investitori istituzionali attraverso una partnership con Tether a maggio 2024, con l'obiettivo di raggiungere 100 esahash di potenza di calcolo entro il 2026.
Tuttavia, a luglio, l'amministratore delegato di Swan, Cory Klippsten, ha informato la community che la sua attività di mining gestito sarebbe stata probabilmente dismessa, citando problemi nel sostenere entrate sufficienti nel breve termine.
Il fascicolo del tribunale suggerisce che, all'incirca in quel periodo, Swan stesse pensando di cedere completamente la sua attività di mining a Tether.
Estratto dell'azione legale di Swan Bitcoin. Fonte: PACER
Cointelegraph ha richiesto un commento a Proton e Tether, ma senza ricevere alcuna risposta.
Swan richiede un'ingiunzione permanente contro Proton onde impedirle di interrompere ulteriormente l'attività di mining di Swan. L'azienda di Klippsten richiede inoltre al tribunale di obbligare i suoi ex dipendenti a restituire le attrezzature rubate e il “materiale riservato”.
Swan ha infine sollecitato un processo con giuria e la determinazione dei danni in sede di giudizio.
Traduzione a cura di Walter Rizzo