Smart Valor, start-up blockchain con sede in Svizzera, ha ottenuto l'approvazione da parte degli enti di regolamentazione del paese per operare all'interno del mercato finanziario locale. 

In particolare, Smart Valor verrà regolamentata dalla locale Associazione per i Requisiti dei Servizi Finanziari (VQF) piuttosto che dall'Autorità Federale di Vigilanza sui Mercati Finanziari (FINMA), l'agenzia nazionale di controllo. VQF è stata autorizzata dalla FINMA per verificare la conformità delle aziende con le norme antiriciclaggio.

Tale qualifica offrirà a Smart Valor maggiore credibilità, ma non è tuttavia ancora chiaro se anche altre aziende operanti nel settore blockchain otterranno questo genere di approvazione. Sia la VQF che la FINMA non hanno rilasciato dichiarazioni a riguardo.

Smart Valor pianifica ora il lancio di una piattaforma in rete per investimenti alternativi, comprese criptovalute, durante l'ultimo trimestre di quest'anno. La compagnia ha inoltre richiesto una licenza bancaria, che permetterebbe all'azienda di offrire investimenti in security durante la prima metà del 2019.

Olga Feldmeier, fondatore di Smart Valor, ha affermato che la tokenizzazione cambierà per sempre il modo in cui le persone si approcceranno agli investimenti:

"La tokenizzazione trasforma il modo in cui le persone possiedono i propri beni, migliora la liquidità e rende le opportunità d'investimento disponibili ad un più ampio pubblico di utenti".

La Svizzera viene considerata una delle nazioni maggiormente favorevoli a criptovalute e blockchain. Il paese ospita infatti la celebre Crypto Valley, situata all'interno del cantone di Zugo.

A luglio, la città di Zugo ha completato con successo le primissime elezioni municipali condotte grazie all'utilizzo della tecnologia blockchain. Si è trattata tuttavia di un'operazione su piccola scala, che ha coinvolto soltanto 72 dei 240 cittadini con accesso al nuovo sistema di votazione digitale.