La Bank of Tanzania starebbe progettando di introdurre una central bank digital currency, o CBDC, per la nazione africana dopo gli annunci di iniziative simili in paesi confinanti.

Stando a un report pubblicato venerdì da Bloomberg, il governatore della Bank of Tanzania, Florens Luoga, ha affermato giovedì che la Tanzania sta pianificando di seguire l’esempio della Nigeria per lanciare la propria CBDC. Luoga ha indicato che la banca centrale ha “già avviato i preparativi” per uno scellino digitale, la valuta del paese dal 1966.

Preparando il lancio di una CBDC, il governatore ha spiegato che la Tanzania intende anche ampliare la ricerca sulle valute digitali e rafforzare la capacità dei funzionari della banca centrale. In caso di successo, la Tanzania entrerà a far parte di un gruppo ristretto di nazioni che stanno esplorando il lancio di una CBDC.

Molti esperti del settore stanno osservando la Cina per il prossimo lancio di CBDC in una grande economia globale. Da aprile 2020, la banca centrale del paese ha condotto diversi test nelle principali città del paese e sta progettando un test ancora più ampio alle Olimpiadi invernali di Pechino nel 2022.

Stando a Luoga, l’iniziativa della banca centrale è stata spinta dal lancio del mese scorso di una CBDC in Nigeria, l’eNaira. Quest’ultima è solo la seconda CBDC completamente disponibile al pubblico dopo che le Bahamas sono diventate a ottobre 2020 la prima nazione al mondo a lanciare una central bank digital currency.

Correlato: Lo Zimbabwe potrebbe essere il prossimo paese ad adottare Bitcoin come moneta a corso legale

Le criptovalute sono quasi del tutto vietate in Tanzania dopo una direttiva rilasciata a novembre 2019 dalla banca centrale del paese secondo cui gli asset digitali non sono riconosciuti dalla legislazione locale. Tuttavia, la Bank of Tanzania sta lavorando per revocare questo divieto da quando il presidente Samia Suluhu Hassan ha dichiarato a giugno che il paese dovrebbe prepararsi alle crypto.