Un sondaggio di TD Bank ha rivelato che il 90% dei professionisti della finanza ritengono che le tecnologie blockchain e DLT (Distributed Ledger Technology) influenzeranno positivamente il settore dei pagamenti.

L'indagine condotta dalla famosa banca statunitense, divisione della multinazionale canadese Toronto-Dominion Bank, ha coinvolto 406 professionisti del settore presenti alla conferenza AFP 2018, tenutasi dal 5 al 6 novembre a Chicago, nell'Illinois.

Il 45% degli intervistati ha dichiarato che la propria organizzazione prevede strategie di formazione per il campo "dati e analisi", il 26% per l'intelligenza artificiale e l'automazione e solo il 14% per il settore blockchain. Secondo il comunicato stampa, il 29% degli intervistati ritiene che l'impatto principale di DLT e blockchain sia la capacità delle tecnologie di migliorare gli audit trail.

Il 22% ritiene invece che il vantaggio principale della blockchain sia l'accelerazione dei processi di pagamento, il 21% crede che migliori i pagamenti internazionali, mentre il 18% pensa che aiuti a ridurre le frodi.

Rick Burke, Responsabile dei Prodotti e Servizi Aziendali presso TD Bank, ha dichiarato che "la varietà delle risposte indica che le capacità e le implicazioni specifiche della tecnologia sono ancora sconosciute a molti professionisti della finanza".

Come recentemente riportato da Cointelegraph, un sondaggio ha rivelato che il 40% degli investitori istituzionali ritiene che la blockchain possa essere l'innovazione più importante dai tempi di Internet.

I dati ottenuti attraverso un'altra indagine analoga pubblicata a gennaio, rivelano che il 63% degli investitori istituzionali ritiene che i dirigenti aziendali possiedano una scarsa conoscenza della tecnologia.