Secondo quanto annunciato in un comunicato del 6 marzo, il colosso delle telecomunicazioni Vodafone sta esplorando il potenziale utilizzo della blockchain per migliorare la sua supply chain.

Integrando la blockchain nei suoi processi interni, Vodafone mira a far progredire la sua supply chain promuovendo e verificando diversi fornitori attraverso una piattaforma di identità digitale chiamata Trust Your Supplier.

Attuare criteri di diversità

L'annuncio spiega inoltre che la società sta implementando dei criteri per la diversità "per influenzare le decisioni relative all'approvvigionamento insieme ad altri criteri standard, come la sicurezza, il valore, la consegna e la tecnologia."

Trust Your Supplier è stata sviluppata nell'estate scorsa dal colosso tecnologico IBM e dalla società blockchain Chainyard. Oltre a Vodafone, tra i membri fondatori della rete compaiono, tra gli altri, i nomi delle società tecnologiche Cisco, Lenovo, Nokia, Schneider Electric e della società farmaceutica britannica GlaxoSmithKline.

La piattaforma mira a eliminare i lunghi e costosi processi manuali riducendo il rischio di frodi ed errori.

Settore delle telecomunicazioni e blockchain

Varie aziende di telecomunicazioni in tutto il mondo hanno gradualmente implementato la tecnologia blockchain anche oltre le loro supply chain. Telefonica ha stretto una partnership con l'Association of Science and Technology Parks per garantire l'accesso alla sua blockchain a circa 8.000 aziende in Spagna.

KT, la più grande compagnia di telecomunicazioni della Corea del Sud, doveva lanciare una valuta locale basata su blockchain per Busan, una delle più grandi città del paese, il 30 dicembre. All'epoca, era emerso che i partecipanti avrebbero potuto usare la "valuta in qualsiasi negozio di Busan dotato di un terminale per carte di credito".