Do Kwon, attualmente detenuto in Montenegro e potenzialmente in attesa di essere estradato negli Stati Uniti o in Corea del Sud, dovrà affrontare le dure condizioni del sistema penale del Paese.

Secondo un articolo di Protos del 29 Marzo, un avvocato penalista anonimo ha affermato che le condizioni delle carceri e dei penitenziari del Montenegro "non sono cambiate" rispetto a quelle descritte in un report sui diritti umani redatto dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti nel 2020. Il report citava un caso del 2015 in cui gli agenti penitenziari erano stati condannati per aver torturato e "inflitto gravi danni fisici" a 11 detenuti, oltre alle "pessime" condizioni in alcune carceri del Montenegro a causa "del sovraffollamento e della mancanza di cure mediche".

Il Dipartimento di Stato, menzionando i report del Comitato per la Prevenzione della Tortura del Consiglio Europeo, ha affermato che molti prigionieri sono stati relegati in celle sovraffollate per circa 23 ore al giorno, riportando alcuni casi di violenza tra i detenuti. A seconda dell'esito del processo penale che lo vede coinvolto nella presunta falsificazione di documenti di viaggio, Kwon potrebbe rischiare "almeno un anno" in queste condizioni, mentre il Montenegro valuta le richieste di estradizione.

"Le stanze sono di 8 metri quadrati e molto affollate", ha riferito l'avvocato. "Ci sono circa 10-11 persone in una stanza — di solito non c'è nemmeno un letto".

Kwon, la cui posizione era rimasta per lo più sconosciuta dopo il crollo di Terra nel Maggio 2022, è stato trattenuto all'aeroporto di Podgorica, in Montenegro, il 23 Marzo, a seguito del suo riconoscimento da parte delle autorità. Il 29 Marzo il Ministero della Giustizia del Paese ha annunciato che sia gli Stati Uniti che la Corea del Sud hanno presentato richiesta di estradizione per il co-fondatore di Terra, ma prima potrebbe essere accusato penalmente in Montenegro.

L'ultimo tweet di Kwon prima del suo arresto in Montenegro, pubblicato il 1° Febbraio.

Al momento della pubblicazione, non è chiaro se la Corea del Sud o gli Stati Uniti saranno in grado di ottenere la custodia di Kwon. La situazione ricorda quella di Sam Bankman-Fried, ex CEO di FTX, che si trovava alle Bahamas al momento del crollo dell'exchange ed era detenuto in una struttura di reclusione in cui sono stati segnalati casi di abusi fisici nei confronti dei prigionieri e condizioni di detenzione difficili. Attualmente Bankman-Fried è in libertà su cauzione negli Stati Uniti dove è in attesa del processo.

Traduzione a cura di Matteo Carrone