L'emittente di stablecoin Tether ha annunciato che Jesse Spiro entrerà a far parte della società come responsabile degli affari governativi dopo tre anni trascorsi in PayPal.

In una nota del 13 Settembre, Tether ha dichiarato che Spiro sarà responsabile di “guidare le politiche e gli sforzi di coinvolgimento con i legislatori, i regolatori e le principali parti interessate” nel suo ruolo presso la società.

Dal 2021 al 2024 è stato responsabile delle relazioni con i regolatori per il settore blockchain e crypto di PayPal e per più di due anni ha lavorato presso Chainalysis in ruoli che riguardavano la politica e gli affari governativi. 

Secondo il CEO di Tether, Paolo Ardoino, la nomina di Spiro fa parte dell'“impegno di Tether per un'innovazione responsabile” nello spazio crypto. Spiro ha dichiarato che intende collaborare con i leader del settore e i legislatori per contribuire alla crescita dell'ecosistema.

Fonte: Paolo Ardoino 

Tether ha collaborato con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sequestrando i fondi rubati da malintenzionati nell'ambito di truffe di pig butchering e romance. Ciononostante, il CEO di Ripple Brad Garlinghouse ha ipotizzato che i funzionari governativi statunitensi abbiano intenzione di “dare la caccia” all'emittente di stablecoin, affermando che l'azienda potrebbe essere oggetto di un'azione esecutiva.

Nel 2021, Tether ha pagato alla Commodity Futures Trading Commission degli Stati Uniti una multa da 41 milioni di dollari dopo la dichiarazione del regolatore secondo cui la società aveva dichiarato in modo errato le sue riserve di USDT. Molti hanno criticato l'emittente di stablecoin per l'opacità delle sue riserve e un gruppo di vigilanza ha inviato lettere di avvertimento ai funzionari statali statunitensi sulla mancanza di trasparenza di Tether.

L'annuncio dell'assunzione è arrivato nel momento in cui i legislatori statunitensi stanno valutando la possibilità di legiferare sulle stablecoin agganciate al dollaro. La legge bipartisan Lummis-Gillibrand Payment Stablecoin Act, introdotta ad Aprile, potrebbe fornire un quadro normativo per le stablecoin, se approvata in legge.