Attualmente le stablecoin denominate in dollari statunitensi dominano il settore. Ma secondo Reeve Collins, co-founder di Tether, stanno emergendo nuovi competitor.

In un'intervista con Cointelegraph a Dubai, Collins ha affermato che, sebbene in questo momento le stablecoin ancorate al valore del dollaro siano predominanti, in futuro il settore potrebbe spostarsi verso stablecoin garantite da altri asset o valute:

"Certamente le stablecoin aiutano a preservare il dominio del dollaro, specialmente nel mondo crypto. Il dollaro è in un certo senso la valuta di riserva delle criptovalute. Ma stanno emergendo anche altre valote. Ma ancora più importante, non si tratta solo di valute ma di altri tipi di garanzie."

Reeve Collins intervistato a Dubai. Fonte: Cointelegraph 

Collins ha spiegato che anche altri asset potrebbero essere utilizzati come garanzia per le stablecoin, come fondi del mercato monetario, oro o materie prime:

"Una stablecoin garantita da fondi del mercato monetario, ad esempio, potrebbe generare rendimenti più elevati rispetto ai buoni del Tesoro statunitense e altri strumenti simili che stanno arrivando on-chain. Ovviamente gli asset che generano rendimenti più elevati avranno la precedenza."

Inoltre, dato che qualsiasi tipo di asset può essere tokenizzato sulla blockchain, in futuro potranno essere utilizzati come garanzia per le stablecoin: "Avremo molte più scelte, oltre al semplice dollaro statunitense."

La stablecoin di Trump

A marzo il progetto World Liberty Financial (WLFI), sostenuto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha lanciato la sua stablecoin su BNB Chain ed Ethereum. Tuttavia, il progetto ha precisato che i token non erano ancora negoziabili.

Secondo Collins, l'ingresso nel mercato delle stablecoin di un progetto appoggiato da Trump significa che queste sono ormai "totalmente accettate":

"Il Presidente degli Stati Uniti ha lanciato una stablecoin. È incredibile. Getta le basi perché anche il resto del mondo faccia lo stesso."

Collins ritiene che questa mossa porterà tutti a interessarsi alle stablecoin, comprese istituzioni, governi e aziende fintech.