Mana Jumuang, un uomo thailandese di 48 anni definito "il mago delle criptovalute", è stato arrestato a Bangkok per aver partecipato ad una truffa che ha portato al furto di oltre 16 milioni di dollari.

Pare che al momento della cattura, riporta il portale d'informazione Bangkok Post, l'uomo stesse in maniera noncurante giocando a calcio nel distretto di Huai Khwang.

Una frode da 16,3 milioni di dollari, vittime in dieci paesi

Secondo Pol Maj Gen Jiraphop Phuridet, a capo della Divisione Soppressione del Crimine della Polizia di Bangkok, Jumuang è stato accusato di essere entrato a far parte di un gruppo di criminali, formato da quattro individui vietnamiti e tre thailandesi. La loro truffa ha preso di mira vittime situate in almeno dieci paesi asiatici, fra i quali anche Corea del Sud e Vietnam.

Il piano consisteva nel convincere i bersagli ad investire in criptovalute tramite una finta azienda, gestita dai criminali. Inizialmente le vittime generavano effettivamente dei profitti, al fine di incrementare la loro fiducia nel progetto, dopodiché i contatti con il gruppo venivano bruscamente interrotti.

La polizia stima che siano stati complessivamente rubati circa 500 milioni di baht, equivalenti a 16,3 milioni di dollari. Pare che Jumuang abbia speso parte del denaro per l'acquisto di un terreno a Phichit, una provincia thailandese.

Ad agosto dello scorso anno il ventisettenne Jiratpisit "Boom" Jaravijit, stella thailandese delle soap opera, è stato arrestato per riciclaggio di denaro tramite criptovalute. Assieme a dei complici, fra i quali anche il fratello e la sorella, l'uomo aveva infatti ideato un finto token incentrato sul gioco d'azzardo.