La Securities and Exchange Commission (SEC) Thailandese ha notato un maggiore interesse nelle licenze necessarie per la gestione di Initial Coin Offering (ICO), in seguito all'annuncio di nuove regolamentazioni per il settore da parte del Ministero delle Finanze.

Durante un'intervista con il portale d'informazione Bangkok Post, il segretario generale della SEC Rapee Sucharitakul ha rivelato che quasi 50 progetti ICO hanno espresso interesse nell'ottenere una certificazione. L'uomo ha inoltre affermato che circa 20 compagnie hanno richiesto un'autorizzazione per operare come exchange di beni digitali.

"L'approvazione delle licenze è in fase d'elaborazione. Numerose aziende interessate a fondare exchange di beni digitali hanno dichiarato che il trading di criptovalute nei mercati thailandesi è parecchio attivo".

La durata del processo di autorizzazione è di circa cinque mesi, dopodiché la SEC trasferirà i documenti al Ministero delle Finanze entro 90 giorni. Il Ministero avrà infine 60 giorni per decidere se approvare o meno la licenza. Le compagnie desiderose di ottenere l'approvazione del governo dovranno avere sede in Thailandia, possedere del capitale registrato e dimostrare una "solida situazione finanziaria".

La Thailandia ha più volte dimostrato un approccio positivo per quanto riguarda la regolamentazione di criptovaluteblockchain. La Bank of Thailand ha recentemente consentito alle banche del paese di fondare delle filiali per il trattamento di monete digitali: tali istituzioni potranno d'ora in avanti emettere token digitali, fornire servizi di brokeraggio e investire in criptovalute.

A luglio, la Thai Bond Market Association (TBMA) ha annunciato lo sviluppo di una soluzione blockchain per la distribuzione di obbligazioni, allo scopo di incrementare la liquidità del mercato secondario. La nuova piattaforma permetterà di ridurre i tempi di emissione da 7-15 giorni ad appena 3-4 giorni.