Stando a quanto riportato da AP in data 13 marzo, la Thailandia elaborerà delle regolamentazioni volte a supervisionare e tassare il trading di criptovalute nel paese.

Secondo Nathporn Chatusripitak, un rappresentante del governo, l'impeto del Ministro delle Finanze thailandese di implementare delle nuove normative per criptovalute nasce dal desiderio di prevenire riciclaggio di denaro e frodi che sfruttino questa nuova tecnologia. Si prevede che le nuove leggi verranno annunciate "entro fine mese".

A febbraio di quest'anno, il direttore della Banca Centrale della Thailandia ha rilasciato una circolare che richiedeva a tutte le banche del paese di astenersi da trading ed investimenti in criptovalute, vietando al tempo stesso la partecipazione o la creazione di exchange e simili piattaforme di scambio. La circolare era indirizzata esplicitamente alle banche, non agli exchange, che possono continuare ad operare all'interno del paese.

A settembre dello scorso anno, la Securities and Exchange Commission (SEC) thailandese ha annunciato di supportare l'implementazione di regolamentazioni per Initial Coin Offerings (ICO). Recentemente il Thai Digital Exchange Index (TDAX) ha rimandato di due settimane il lancio della propria ICO, in attesa che la SEC riveli ufficialmente la struttura normativa del paese.