Anatoly Aksakov, il direttore del comitato Financial Markets del parlamento russo, ha dato buone notizie agli appassionati di blockchain nel paese. Secondo Aksakov, non ci sono “voci anti-blockchain” nel governo, e a suo avviso un programma pilota per il rublo digitale verrà lanciato nel 2021.

Il 21 ottobre, durante una discussione nell’ambito della conferenza Blockchain Life 2021, il legislatore ha affermato che la banca centrale ha già avviato consultazioni sulla praticabilità del lancio di progetti pilota per il ‘crypto-rublo’. Aksakov considera l’asset “il futuro di tutta la circolazione della nostra moneta.

Report pubblicati da agenzie di stampa locali hanno sottolineato la possibilità di vedere un rublo digitale in circolazione a fine 2021, che potrebbe essere usato su piattaforme DLT, e le aziende sarebbero in grado di sfruttarlo per tracciare merci e pagamenti.

Inoltre, Aksakov ha spiegato al pubblico di circa 3.000 persone:

"So che un grande numero di imprenditori seri si sta preparando a emettere asset digitali. La banca centrale ha fatto un importante passo avanti annunciando di aver avviato le consultazioni in materia di asset digitali.”

Come segnalato da Cointelegraph il 16 ottobre, almeno cinque banche russe sono interessate a partecipare ai progetti pilota non pubblici per il rublo digitale russo nella prima metà del 2021.

La lista di banche include l’organizzazione statale Promsvyazbank, la Credit Bank of Moscow, la banca commerciale Zenit, l’istituto di credito ipotecario Dom.RF e la Russian National Commercial Bank della Crimea.

Tuttavia, Aksakov ha chiarito che il governo russo traccia una netta distinzione tra blockchain e criptovaluta. Per quanto riguarda la blockchain, la definisce la “tecnologia del futuro,” mentre sulle crypto ha commentato:

"Attualmente ci sono due posizioni sulle criptovalute. La principale opposizione alle criptovalute arriva dal rischio elevato che rappresenta per le istituzioni finanziarie e la gente comune. Questo lato sta cercando di prevedere tutti i rischi ad esse associati e le possibili reazioni.”