Vietare totalmente le criptovalute non è la giusta soluzione per i Paesi Bassi, ha affermato il ministro delle finanze del Paese dopo che un funzionario locale ha richiesto un bando a tappeto di tali asset.

I Paesi Bassi dovrebbero regolamentare il mercato delle criptovalute, non vietarne totalmente l'accesso ai propri cittadini: è quanto recentemente dichiarato dal ministro delle finanze olandese Wopke Hoekstra.

Il funzionario ha comunque ammesso che il mercato delle criptovalute comporta dei rischi, e che pertanto comprende le preoccupazioni sollevate dal direttore del Dutch Bureau for Economic Analysis, Pieter Hasekamp. Il ministro ha sottolineato che è fondamentale garantire regole adeguate per i fornitori di servizi legati agli asset virtuali, al fine di mitigare quanto più possibile i rischi.

"Attualmente il mio parere è che la supervisione sarebbe più efficace di un divieto totale nei Paesi Bassi", ha affermato Hoekstra, sottolineando che bisognerebbe supervisionare il mercato delle criptovalute a livello europeo e non soltanto nazionale.

Hoekstra ha anche fatto presente di aver già emesso un avviso sui rischi legati alle criptovalute nel 2017, sottolineando che gli investimenti dei cittadini in asset digitali "sono interamente a loro rischio e pericolo."

"Per ora sta andando molto bene, ma abbiamo già visto molti picchi e crolli lungo la strada", commentò Hoekstra a novembre 2017, poche settimane prima che Bitcoin (BTC) raggiungesse il suo allora massimo storico di 20.000$.

In data 11 giugno, Pieter Hasekamp ha dichiarato che il governo olandese dovrebbe imporre un divieto totale e immediato sul mining, trading e possesso di Bitcoin. A sostegno della sua proposta, ha citato le solite argomentazioni anti-crypto che vengono ripetute ormai da anni: BTC non può svolgere nessuna delle tre funzioni del denaro, ovvero fungere da unità di conto, mezzo di pagamento o riserva di valore.

Alcuni dei più rinomati critici di Bitcoin, come il pluripremiato economista Nouriel Roubini, hanno già ammesso che la criptovalute potrebbe in realtà fungere da riserva di valore.