L’8 dicembre, esattamente un mese fa, Bitcoin si aggirava intorno ai 18.700$, mentre molti analisti discutevano se il crypto asset di riferimento sarebbe riuscito a mantenere il suo slancio rialzista e superare il massimo storico vicino a 20.000$. Beh, le cose sono cambiate molto rapidamente da allora. Nell’arco di soli 30 giorni, Bitcoin (BTC) ha raggiunto ripetutamente nuovi ATH, arrivando oltre il livello dei 41.000$.

Nel corso degli ultimi sette giorni, BTC ha tracciato una crescita sostanziale di circa il 41%, segnando nuovi record quasi di giorno in giorno. Tuttavia, questo ha spinto gli investitori a diventare sempre più nervosi, in quanto molti vedono immediatamente passarsi davanti flashback del crollo avvenuto nel 2018 che ha causato enormi perdite per gran parte delle criptovalute in pochi giorni.

A tale proposito, il collaboratore di Cointelegraph Markets Michaël van de Poppe crede che, anche se il 2020 è stato un anno fantastico per le crypto, tutti dovrebbero prepararsi a una “sana correzione” nel futuro prossimo. Detto ciò, per molti questo evento può essere un’opportunità unica, vista la crescente popolazione di nuovi appassionati crypto decisi a partecipare, e non solo in Bitcoin. Al riguardo, van de Poppe ha commentato: “Più Bitcoin sale, più soldi arriveranno nel mercato e più denaro potrà fluire verso le altcoin.

Cosa sta causando il rally di BTC?

Ci sono diverse ragioni per lo slancio di Bitcoin, a partire dal fatto che il settore nel complesso ha attraversato un bear market prolungato per tutto il 2018 e 2019. Nonostante i crolli, però, l’accumulo non si è mai fermato.

Un altro aspetto spesso trascurato riguarda il recente halving di BTC. Come indicano i dati storici, da quattro a sei mesi circa dopo ogni ciclo, il valore della principale criptovaluta traccia una brusca svolta verso l’alto, cosa che si è verificata anche dopo l’evento più recente.

Non solo: l’asset digitale sembra essere perfettamente in linea con il modello Stock-to-Flow, creato dall’investitore istituzionale olandese PlanB. Secondo il modello S2F, la scarsità è in parametro fondamentale per quantificare il valore di Bitcoin. E anche se molti utilizzano il setup per determinare la valutazione futura di BTC, PlanB sostiene che il modello S2F può essere applicato anche all’oro e all’argento, così come altri asset:

“Modello Stock-to-Flow di #Bitcoin in linea… puntualissimo.”

Ben Zhou, CEO dell’exchange di criptovalute Bybit, ha confermato che “l’afflusso istituzionale sta spingendo Bitcoin,” aggiungendo che ora esiste un livello di consenso, o quanto meno pressione, in determinati angoli del mondo istituzionale per avere Bitcoin nel proprio portafoglio: “Di certo, chi ha una clientela più giovane sente la necessità di aumentare la propria esposizione a BTC.

Omar Chen, CEO dell’exchange ZB.com, crede che l’accumulo istituzionale sia servito semplicemente da catalizzatore per Bitcoin, non da motore primario del suo slancio rialzista. In un commento a Cointelegraph ha spiegato che gli investitori, nel settore sia tradizionale che crypto, sono in realtà alla ricerca di beni rifugio alternativi, indicando l’oro e il suo rally all’inizio della pandemia di COVID-19:

“Mentre la gente e le istituzioni scoprono di più sui suoi attributi e benefici, Bitcoin è diventato un altro rifugio di scelta per il denaro. Combinato con la recente ondata di notizie negative sui vaccini contro il COVID-19, gli investitori hanno sempre meno fiducia nella finanza tradizionale e nella ripresa economica globale, rendendo la prospettiva rialzista di Bitcoin ancora più forte.”

Le altcoin sono inestricabilmente legate a BTC?

Mentre Bitcoin continua a salire, superando persino i 41.000$, non si può negare che il rally ha visto anche diverse altcoin di rilievo toccare nuove vette. Nell’arco della scorsa settimana, Ether (ETH), Stellar (XLM) e Cardano (ADA) hanno registrato guadagni notevoli del 70%, 128% e 70%, rispettivamente.

Ma il destino finanziario delle 10 più grandi altcoin del mercato sarà sempre legato a Bitcoin? Finora, i prezzi di ETH e Litecoin (LTC) hanno mostrato una forte correlazione con BTC ogni volta che quest’ultimo assiste a un movimento considerevole. Tuttavia, Ether potrebbe aver intrapreso il processo di trasformazione in un asset indipendente, pur non avendo ancora superato il suo ATH precedente di 1.448$, raggiunto nel 2018.

Thor Chan, CEO dell’exchange di asset digitali AAX, ha osservato che nonostante il termine “alt season” venga spesso usato quando Ether o altre altcoin iniziano a registrare rialzi, il suo significato è cambiato nel tempo. Chan ha evidenziato il mercato nel 2017, caratterizzato da un’esplosione di innovazione intorno alle Initial Coin Offering e dal “diventare ricchi più velocemente possibile.” Da allora, crede che il mercato si sia evoluto notevolmente:

“Ora, la crescita delle altcoin riguarda più diversificazione del portafoglio, gestione del rischio e riequilibrio quando i trader incassano i profitti in Bitcoin.”

Occorre riconoscere che la maggior parte delle altcoin, escludendo alcune come ETH, non sono ancora sul radar dell’interesse istituzionale. Tuttavia, considerando la diffusione significativa di Bitcoin, molti investitori medi e grandi potrebbero vedere ETH e altre altcoin di rilievo come potenziali candidati per la prossima ondata di adozione. In proposito, il CEO dell’exchange di criptovalute OKEx, Jay Hao, ha spiegato a Cointelegraph:

“È naturale che ci sia una certa propagazione in altre criptovalute, con Ethereum in prima linea come progetto affermato e consolidato nel settore. Mentre BTC ha sicuramente la riconoscibilità migliore, Ethereum non è passato inosservato. Infatti, ETH viene utilizzato da enormi società di servizi finanziari come JPMorgan e Santander.”

Proseguendo, ha sottolineato che Ether possiede fondamentali molto forti e, di conseguenza, ha suscitato l’interesse di investitori istituzionali seri, come TD Ameritrade e Arca Labs. Non solo: Ethereum è la piattaforma prediletta per molti progetti crypto ed è alla base dell’enorme slancio della DeFi che ha travolto il mercato l’anno scorso.

Secondo Hao, Bitcoin ha ricevuto a tutti gli effetti il via libera, così come Ether fino a un certo punto, dagli investitori istituzionali, ma non si può dire altrettanto per tutte le altre criptovalute:

“Non credo si possa dire con fiducia che la prossima alt season avrà la stessa portata e la stessa durata della precedente, in quanto la maggior parte dei dollari istituzionali scorrono ancora verso BTC.”

L’hype intorno alle crypto è reale?

Anche se la teoria secondo cui “Bitcoin è una bolla” deve ancora entrare in scena, alcuni nel settore della finanza tradizionale continuano a ripetere l’affermazione come un mantra, sperando che a un certo punto i loro sentimenti anti-crypto si avverino.

Per esempio, il mese scorso il rinomato economista David Rosenberg ha detto a Bloomberg di essere convinto che Bitcoin si trovi in una bolla e che gli investitori non comprendono come funziona la sua offerta:

“Tutti sembrano credere che arriveremo al limite dell’offerta di 21 milioni, ma niente nel protocollo suggerisce che l’offerta di Bitcoin non può aumentare una volta raggiunto tale limite.”

Correlato: Nuova bull run, vecchi pregiudizi: Bitcoin continua a non convincere molti analisti mainstream

Come si suol dire, “Ai fatti non importa dei tuoi sentimenti,” cosa evidenziata dal fatto che il settore crypto sta assistendo a una domanda istituzionale per Bitcoin senza precedenti, soprattutto con l’arrivo di molti operatori importanti come MicroStrategy, Guggenheim, SkyBridge Capital, Square e PayPal. Inoltre, di recente l’Office of the Comptroller of the Currency ha autorizzato le banche statunitensi a trattare le blockchain pubbliche come una forma di infrastruttura per il regolamento, consentendo alle banche di offrire servizi di custodia per asset digitali.

Per quanto riguarda le altcoin, l’exchange di derivati finanziari più grande del mondo, il Chicago Mercantile Exchange, ha finalmente annunciato i suoi piani per lanciare un nuovo prodotto future su ETH a inizio 2021. Grazie a questo sviluppo, a febbraio i trader avranno l’opportunità di speculare sulla futura valutazione monetaria di Ether usando un sistema completamente regolamentato.

Il nuovo servizio, denominato CME CF Ether Reference Rate, aiuterà a esporre le crypto a una vasta gamma di investitori e trader, consentendo una migliore formazione dei prezzi e, eventualmente, una maggiore adozione nelle cerchie istituzionali.