Tim Draper, investitore miliardario e sostenitore di Bitcoin (BTC), ha puntato gli occhi sulla nascente industria delle criptovalute in India.

In data 22 marzo, il venture capitalist ha scritto su Twitter che la recente abolizione da parte della Corte Suprema del divieto introdotto dalla Reserve Bank of India (RBI) che impediva alle banche di offrire servizi alle aziende operanti nel settore delle criptovalute porterà ad una rinascita di questa industria nel Paese.

In un'intervista con Inc42, Draper ha svelato di aver "incontrato svariate start-up di Bitcoin e criptovalute" durante il suo recente viaggio in India, e che spera di "poter finanziare molte di esse."

La crisi economica esalterà i vantaggi delle criptovalute

Draper ha sottolineato che la Corte Suprema ha preso questa decisione in un momento davvero cruciale, prevedendo che i benefici delle criptovalute verranno esaltati dal deterioramento del sistema finanziario tradizionale:

"La Supreme Court of India e il governo indiano hanno dimostrato che alla fine le idee migliori prevalgono. E lo hanno fatto appena in tempo, perché i benefici di Bitcoin e delle criptovalute rispetto ai sistemi tradizionali diverranno evidenti durante questa crisi."

Nel lungo termine, Draper prevede che la crisi finanziaria "permetterà alla gente di riconoscere che Bitcoin è semplicemente un modo migliore per mantenere valore e spendere denaro rispetto al nostro attuale sistema bancario."

Le aziende crypto si lanciano nel mercato indiano

Draper non è l'unico imprenditore interessato ad investire nell'industria delle criptovalute in India. Binance e WazirX hanno recentemente annunciato "Blockchain for India", un fondo da 50 milioni di dollari. CoinDCX ha stanziato 1,3 milioni di dollari per iniziative volte a promuovere sensibilizzazione e adozione delle crypto in India.

Gli exchange Kraken e KuCoin hanno entrambi rilasciato dichiarazioni ufficiali nelle quali annunciano il proprio desiderio di entrare nel mercato indiano.

Inoltre, dopo appena un giorno dalla sentenza della Corte Suprema, sia Binance che OKEx hanno ripreso le proprie operazioni in india tramite i loro rispettivi partner locali, WazirX e CoinDCX. 

Criptovalute in India, ulteriori problemi all'orizzonte

Nonostante l'entusiasmo per le criptovalute in India, il settore potrebbe ancora incontrare svariati ostacoli normativi.

Oltre al probabile appello della RBI in merito alla decisione della Corte Suprema, il parlamento indiano deve ancora pronunciarsi su un disegno di legge chiamato "Banning of Cryptocurrency and Regulation of Official Digital Currency Bill", che mira a rendere del tutto illegale l'utilizzo di criptovalute nel Paese.