Line Plus, la piattaforma mobile gestita dalla popolare applicazione giapponese di messaggistica Line, ha lanciato in Corea del Sud una nuova società operante nel campo della Blockchain.
Unblock, questo il nome della nuova azienda, si occuperà di integrare tecnologie Blockchain all'interno dei sistemi di Line. Line ha dichiarato di possedere oltre 214 milioni di utenti attivi, 30 milioni dei quali utilizzano regolarmente il sistema di pagamento mobile Line Pay.
"La fondazione di Unblock segnala che siamo pronti ad investire in questo settore, così da assumere un ruolo chiave nell'industria Blockchain", ha affermato un dirigente della compagnia.
A gennaio di quest'anno, Line ha inoltre fondato a Tokyo la Line Financial Corp., una piattaforma d'exchange di criptovalute, assicurazioni e prestiti. La filiale ha già presentato domanda per operare come exchange di monete virtuali alla Financial Services Agency (FSA) giapponese.
Line appartiene al colosso coreano dei motori di ricerca Naver, ma ha stabilito il proprio quartier generale a Tokyo per contrastare Kakao, avversario diretto dell'azienda in Corea del Sud. Dal suo canto, a marzo di quest'anno Kakao ha annunciato di voler sfruttare la tecnologia Blockchain per i propri servizi.
A dispetto dei severi divieti imposti dalla Cina, Corea del Sud e Giappone sono divenuti i due paesi più importanti per quanto riguarda il mercato delle criptovalute in Asia.
Si stima infatti che il Giappone possieda la seconda base d'utenti di criptovalute più ampia al mondo, dopo gli Stati Uniti. Il paese ha inoltre riconosciuto legalmente i pagamenti in BTC già da marzo dello scorso anno. Tuttavia, in seguito al terribile attacco informatico ai danni dell'exchange Coincheck, che ha portato al furto di circa 532 milioni di dollari in NEM, il governo ha iniziato ad implementare regolamentazioni più severe.
La Corea del Sud è invece il terzo paese al mondo per numero di utilizzatori di criptovalute. Il panorama normativo del paese rimane per il momento ancora incerto, ma si prevede l'introduzione di una nuova legge per la tassazione delle monete digitali a giugno di quest'anno.