Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione definitiva.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.

I mercati delle criptovalute continuano la propria bottom formation: gran parte delle monete si trovano infatti ben al di sopra dei propri minimi annuali, e cominciano a mostrare segni di uptrend. Ogni fase rialzista ha i propri leader, per tale motivo è importante identificare al più presto le criptovalute che guideranno il mercato verso l'alto.

La dominance di Bitcoin (BTC) continua gradualmente a diminuire, dopo aver raggiunto a settembre dello scorso massimo un massimo del 57,8%. I partecipanti al mercato sembrano parecchio interessati alle altcoin, ma la fase rialzista non può avere inizio senza il supporto della criptovaluta più importante.

Per quanto riguarda Bitcoin, la buona notizia è che continua a spostarsi gradualmente verso l'alto. In data 15 marzo la moneta ha persino registrato dei volumi di scambio pari a 11 miliardi di dollari, un valore che non veniva raggiunto da aprile dell'anno precedente.

XLM/USD

La scorsa settimana Stellar (XLM) ha ottenuto le prestazioni migliori, grazie ad una serie di notizie positive, come il supporto per la criptovaluta da parte di Coinbase Pro. È probabile che in futuro sarà possibile scambiare la moneta anche sulle altre piattaforme di Coinbase. Anche l'elezione di Denelle Dixon, vecchio Chief Operating Officer di Mozilla, a Executive Director e CEO della Stellar Development Foundation ha contribuito alla ripresa.

Per quanto ancora continuerà questa crescita? Scopriamolo dando un'occhiata ai grafici.

XLM

Nonostante i recenti sviluppi positivi, la coppia XLM/USD è in downtrend. Entrambe le medie mobili sono in calo e l'RSI è negativo. Sta attualmente tentando di ottenere un pullback dai minimi, ma potrebbe incontrare delle resistenze a 0,14861760$ e alla downtrend line.

Non abbiamo ancora assistito al raggiungimento di massimi sempre più alti, che indicherà la fine del downtrend. Per tale motivo non sono presenti buone opportunità d'acquisto per gli investitori a lungo termine. La coppia diverrebbe negativa sotto la EMA a 20 settimane, e potrebbe persino raggiungere nuovi minimi.

BCH/USD

Anche Bitcoin Cash (BCH) ha ottenuto ottimi risultati, grazie ad un rialzo di circa il 15%. Non sembra esserci stata alcuna notizia in particolare che possa aver portato a questo improvviso incremento del prezzo.

BCH

Dopo settimane di piccoli movimenti, la coppia BCH/USD ha registrato un'impennata verso l'alto. Questo movimento potrebbe spingere la moneta alla EMA a 20 settimane, posizionata appena sotto la resistenza a 239$. Nel caso in cui i rialzisti riuscissero ad oltrepassare questo livello, prevediamo uno slancio fino a 400$.

Se, contrariamente alla nostra previsione, la criptovalute dovesse scivolare sotto i 239$, potrebbe estendere la propria permanenza nel range per qualche altra settimana. Il trend diverrebbe negativo sotto i 105$.

ADA/USD

La scorsa settimana Cardano (ADA) ha annunciato che sarà uno dei membri fondatori della European Commission’s International Association for Trusted Blockchain Applications. Lo scopo dell'associazione è quello di identificare le potenziali migliorie che la tecnologia blockchain può apportare alle varie industrie, formulando un approccio comune per l'intera Unione Europea.

ADA

La coppia ADA/USD si trova range bound fra 0,036815$ e 0,051468$: i precedenti tentativi di breakout o breakdown da questo intervallo non hanno avuto successo.

I rialzisti stanno ora tentando ancora una volta di superare il range. La EMA a 20 settimane si trova appena sopra questo livello, e potrebbe rappresentare un duro ostacolo da superare. Se la moneta superasse la EMA, potremmo assistere ad una rapida impennata a 0,082952, e successivamente a 0,094256$. I trader dovrebbero pertanto procedere con l'acquisto in caso di chiusura sopra i 0,051468$, mantenendo uno stop loss a 0,036815$.

Se, contrariamente alle nostre previsioni, la criptovaluta iniziasse a puntare verso il basso, potrebbe estendere la propria permanenza nel range per qualche altra settimana. Un breakdown dal range rappresenterebbe un segnale fortemente negativo, portando ad un nuovo test dei minimi e ad una potenziale ripresa del downtrend.

DASH/USD

Dash (DASH) viene sempre più utilizzato in Venezuela, in quanto i cittadini del paese sfruttano la criptovaluta per far fronte ad un Bolivar estremamente instabile e alle sanzioni internazionali, che potrebbero portare ad un'interruzione dei servizi da parte di SWIFT, Visa e MasterCard.

Equicex Group, fornitore di carte di debito incentrate sulla privacy, ha inoltre deciso di integrare Dash sulla propria piattaforma, incrementando il numero di opzioni disponibili per i possessori della criptovaluta.

DASH

La coppia DASH/USD continua ad oscillare fra 56,214$ e 103,261$. I rialzisti stanno tentando di spingere il prezzo sopra la resistenza del range, e la EMA a 20 settimane si trova poco sopra questo livello. Nel caso in cui i ribassisti riuscissero a difendere la resistenza, il consolidamento potrebbe estendersi per qualche altra settimana. Al di sotto del range il trend diverrebbe negativo.

Al contrario, se i rialzisti riuscissero a superare la resistenza superiore, potremmo assistere ad un movimento verso 175$ o persino 224$. I trader più aggressivi possono procedere con l'acquisto in caso di chiusura sopra i 103,261$. Lo stop loss iniziale dovrebbe essere mantenuto a 56$, e successivamente incrementato.

XMR/USD

In data 9 marzo Monero (XMR) ha completato la sua hard fork, che mira ad incrementare il livello di privacy, sicurezza e resistenza agli ASIC. In seguito all'aggiornamento l'hash rate della rete è tuttavia crollato di circa il 90%, da 1.14Gh/s a 162.14Mh/s. Il celebre exchange di criptovalute Binance ha inoltre introdotto due nuove coppie di scambio basate su Monero.

XMR

I rialzisti stanno tentando di spingere la coppia XMR/USD sopra il limite superiore del range, a 60,1470$, e alla EMA a 20 settimane, a 62,50$. In caso di successo, potremmo assistere ad una rapida impennata a 81$, seguita da un incremento verso i 114,840$. Il target a lungo termine è posizionato a 150$.

I trader dovrebbero procedere con l'acquisto in caso di chiusura sopra i 62,5$, mantenendo lo stop loss a 38$. Se il prezzo iniziasse a spostarsi verso l'alto, lo stop loss andrebbe gradualmente incrementato per ridurre i rischi.

Al contrario, se la moneta non ottenesse un breakout potrebbe rimanere range bound per qualche altra settimana. Il trend diverrebbe negativo al di sotto del range.

I dati di mercato sono forniti dall'exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono forniti da TradingView.