Un ex sviluppatore di Tornado Cash sostiene di essere impegnato nello sviluppo di un nuovo servizio di crypto mixing che mira a risolvere un "difetto critico" del crypto mixer sanzionato — e che spera convincerà le autorità di regolamentazione degli Stati Uniti a riconsiderare la posizione sui privacy mixer.

Il codice del nuovo mixer basato su Ethereum, "Privacy Pools", è stato lanciato su GitHub il 5 Marzo dal suo creatore, Ameen Soleimani.

In un thread su Twitter diviso in 22 parti, Soleimani ha spiegato che il "difetto critico" di Tornado Cash è che gli utenti hanno difficoltà a dimostrare di non essere associati al Lazarus Group della Corea del Nord o a qualsiasi altra organizzazione criminale.

1/ Abbiamo sistemato @tornadocash

La V0 di https://t.co/Nt4b2Tgx1D è live su @optimismFND

prova la demo, ma tieni presente che
- questo è un codice sperimentale
- non è stato sottoposto ad audit
- la configurazione trusted è untrusted

leggi la storia completa anon https://t.co/9nAU3RrgpN

— ameen.eth (@ameensol) March 4, 2023

Con i Privacy Pools, invece, Soleimani afferma che sia i depositanti che i prelevatori possono scegliere di evitare un set di anonimato che contiene un indirizzo associato a fondi rubati o riciclati.

Questa caratteristica di Privacy Pools viene eseguita con le zero-knowledge (ZK) proofs, il che significa che la privacy dell'utente è preservata:

"Ora gli utenti hanno la possibilità di aiutare le autorità di regolamentazione a isolare i fondi illeciti, senza rivelare l'intera cronologia delle transazioni [...] Con i privacy pool, solo perché qualcuno deposita nel tuo stesso smart contract, non significa che può costringerti a condividere con lui un set di anonimato. È una tua scelta".

Soleimani ha fornito una dimostrazione dell'utilizzo di Privacy Pools:

13/ La nostra demo è live - https://t.co/Nt4b2Tgx1D

Ora gli utenti hanno la possibilità di aiutare le autorità di regolamentazione a isolare i fondi illeciti, senza rivelare l'intera cronologia delle transazioni.

Guarda un breve video del funzionamento: pic.twitter.com/An9lWx6jfr

Lo sviluppatore spera che la soluzione permetta "alla community di difendersi dagli hacker che abusano dei set di anonimato degli utenti onesti senza richiedere una regolamentazione generale o sacrificare gli ideali delle cripto".

Sebbene Privacy Pools sia già attivo su Optimism, Soleimani ha sottolineato che la prima versione del protocollo per la privacy è ancora in fase "sperimentale" perché il codice non è completo e non è stato sottoposto ad audit, ma è "abbastanza vicino al completamento".

Per far progredire ulteriormente il protocollo, Soleimani vuole che le piattaforme forensi on-chain come Chainlaysis e TRM Labs conducano dei traceback sui depositi, in modo che gli utenti del privacy tool non debbano creare manualmente le proprie liste di esclusione dei subset.

Parlando dei protocolli per la privacy on-chain, Soleimani ha citato quello che ha definito un "eccellente" report della Federal Reserve Bank di St. Louis, nel Missouri, che ha esaminato i compromessi tra privacy on-chain e regolamentazione:

"Il loro report propone di attuare una regolamentazione efficace facendo in modo che gli utenti di Tornado Cash forniscano ricevute a un intermediario, rivelando così l'intera storia delle loro transazioni all'intermediario, ma potendo comunque mantenere la privacy rispetto agli altri utenti della blockchain pubblica".

Lo sviluppatore spera che questo possa contribuire ad "avviare una conversazione" con le autorità di regolamentazione statunitensi su come preservare la privacy on-chain, limitando al contempo le attività criminali attraverso l'uso delle prove ZK.

Il tentativo di Soleimani di creare una soluzione per la privacy on-chain favorevole alle criptovalute arriva dopo che, l'8 Agosto, l'Office of Foreign Asset Control (OFAC) degli Stati Uniti ha sanzionato gli indirizzi ETH e USDC collegati a Tornado Cash in risposta a diversi presunti furti da parte del Lazarus Group, che avrebbe usato regolarmente il privacy mixer per preservare l'anonimato.

Fotografia di una protesta #FreeAlex. Fonte: Twitter/ameensol

Poco dopo la sentenza del 10 Agosto, Alexey Pertsev, il creatore di Tornado Cash, è stato arrestato dalle autorità olandesi e sta attualmente affrontando una serie di accuse per riciclaggio di denaro. Rimane dietro le sbarre e la sua prossima udienza si terrà a fine Aprile.