L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha sferrato un altro colpo contro Bitcoin (BTC). Durante la sua recente apparizione su FOX Business, l'ex presidente ha dichiarato:

"Bitcoin mi sembra solo una truffa. […] Non mi piace, perché è un'altra valuta che entra in competizione con il dollaro. In sostanza è, una valuta in competizione con il dollaro. Voglio che il dollaro sia la valuta di riferimento per il mondo intero, ed è quello che ho sempre dichiarato."

I commenti di Trump su Bitcoin non sono una novità e confermano le posizioni espresse in precedenza sulla valuta digitale. Nel luglio 2019, quando era ancora in carica, Trump ha ammesso apertamente di non essere un sostenitore di Bitcoin e delle crypto in generale.

A quel tempo, l’ex presidente americano ha indicato nell’elevata volatilità dei prezzi il punto fondamentale della sua politica ostile alle crypto, aggiungendo che la valuta digitale non può essere considerata al pari del denaro, dal momento che il suo valore si basa “sul nulla.

Come riportato in precedenza da Cointelegraph, l'amministrazione Trump ha specificamente cercato di attuare politiche anti-crypto. L’ex Presidente avrebbe indicato al precedente Segretario al Tesoro Steven Mnuchin di "tenere d’occhio Bitcoin".

Gli ultimi giorni dell'amministrazione repubblicana hanno visto anche il Tesoro creare dissensi a seguito di regolamenti alquanto controversi, finalizzati al controllo dei wallet self hosted. La politica dell'era Trump è stata ripresa e rafforzata dall'amministrazione di Joe Biden, con l'Internal Revenue Service che sta cercando di chiudere eventuali vie di fuga fiscali legate alle criptovalute.

Nonostante questo scenario, non mancano i politici a favore delle crypto come la senatrice Cynthia Lummis e il rappresentante dell’Ohio Warren Davidson, che continuano la loro battaglia a difesa del diritto alla privacy dei crypto wallet.

Il dibattito sulla regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti sembra essersi spostato sul fenomeno ransomware, ora nuovo focus della politica contraria alle crypto a Washington. Una serie di attacchi ransomware avvenuta di recente negli Stati Uniti è probabilmente all’origine delle nuove argomentazioni.

A maggio, Cointelegraph ha riportato la decisione dell'amministrazione Biden di esaminare le lacune presenti nella normativa sulle crypto, alla luce del recente crollo dei prezzi nel mercato.