Le recenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti, che hanno visto la vittoria decisiva dell'ex presidente Donald Trump, potrebbero spianare la strada al raggiungimento dei 100.000 dollari da parte di Bitcoin, favorito da una regolamentazione favorevole.
Nel corso di un'intervista, Fadi Aboualfa, head of research di Copper.co, ha dichiarato a Cointelegraph che Bitcoin (BTC) potrebbe raggiungere i 100.000 dollari “entro l'inaugurazione delle presidenziali” il 20 gennaio.

"Sebbene il rialzo del dollaro non sia storicamente un buon segno per le crypto, chiaramente questo non è il caso attuale. La chiarezza dell'esito delle elezioni ha offerto un senso di stabilità a breve termine che sembra rendere sereni i mercati”.

L'obiettivo di prezzo previsto è sostenuto dalla crescente domanda istituzionale, in particolare mediante i fondi negoziati in borsa (ETF) di Bitcoin che, tra il 6 e l'11 novembre, hanno raccolto investimenti per 2,6 miliardi di dollari.

Aumento della domanda istituzionale

L'analisi di Copper.co suggerisce che gli ETF di Bitcoin potrebbero svolgere un ruolo chiave nel guidare il prezzo dell'asset verso l'alto, raggiungendo forse l'obiettivo previsto entro inizio 2025.
Ad ottobre Aboualfa ha previsto la possibilità che gli ETF possano detenere collettivamente quasi 1 milione di BTC gestiti “entro le elezioni americane”, riflettendo un massiccio afflusso di domanda istituzionale.
Tale previsione si basa sul “test retrospettivo della tendenza all'accumulo dell'ETF rispetto a potenziali fasce di prezzo”, corroborato dalle promesse di Trump di affrontare “l'eccessiva forza del dollaro USA mantenendo lo status di riserva mondiale del dollaro”.

Aspettative verificate a posteriori per l'accumulo di ETF in base alle tendenze storiche. Fonte: Copper.co

Aspettative di evoluzione normativa post-elettorale

Con la vittoria di Trump alle elezioni presidenziali statunitensi, Aboualfa si aspetta un “aumento dei sostenitori crypto nei vari rami del governo”, che potrebbe aprire la strada al sostegno dell'innovazione del settore.

“Mi aspetto che ciò determini una maggiore indulgenza ed un percorso più chiaro per il lancio, la quotazione o la negoziazione dei token”.

Il responsabile della ricerca di Copper.co prevede che “alcuni elementi della regolamentazione delle criptovalute” rimarranno invariati, ad esempio nel caso delle crypto che possiedono “i tratti di un titolo”, che secondo lui saranno “trattate come tali”.

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BTC raggiungerà 1 milione di dollari?

Anche il famoso trader e investitore di criptovalute Van de Poppe ha espresso il suo pensiero sulla traiettoria del prezzo di Bitcoin in occasione di un'intervista per la serie di podcast Decentralize with Cointelegraph.
Poppe ritiene che “siamo sull'orlo della tempesta perfetta”, che a suo avviso si tradurrà in un ciclo più lungo del precedente bull market, che terminerà “verso il 2026”.
Ha avvertito che gli investitori prestano troppa poca attenzione all'aumento dei livelli di debito, che secondo lui “ad un certo punto verrà rievocato”, provocando “una crisi del debito come quella che abbiamo visto nel 2008”.
Pur esprimendo ottimismo per il mercato crypto, Poppe ricorda che un BTC da 1 milione di dollari potrebbe affiancarsi a questa più ampia crisi del debito, creando scompiglio nei prezzi di tutti gli asset nel breve termine.

Traduzione a cura di Walter Rizzo