Due compagnie operanti in Ohio, negli Stati Uniti, hanno pagato le proprie tasse con criptovalute: lo ha svelato il Tesoriere Robert Sprague durante un recente dibattito. A novembre dello scorso anno, l'Ohio è divenuto il primo Stato americano a consentire alle aziende il pagamento delle imposte con monete digitali.

Nel corso di una discussione riguardante questioni di natura politica, Sprague ha affermato che ad oggi il Tesoro ha ricevuto soltanto due versamenti fiscali con criptovalute.

L'uomo ha anche sottolineato che il Tesoro dell'Ohio non gestisce personalmente i pagamenti con criptovalute, in quanto non può per legge accettare nessuna valuta differente dal dollaro statunitense. Questi versamenti vengono invece amministrati da una piattaforma di terze parti, che agisce da intermediario:

"Non accetteremmo mai won, renminbi, franchi, criptovalute o qualsiasi altra forma di denaro. I propri debiti con lo Stato dell'Ohio vanno pagati in dollari statunitensi, è questa l'unica valuta da noi accettata al momento. La piattaforma semplicemente permette di fare questo scambio."

Sprague ha infine svelato che in questo momento il Tesoro sta studiando se sia necessario ampliare, oppure limitare, questa iniziativa.

L'Ohio sta attivamente tentando di attirare nel proprio territorio aziende operanti nel settore blockchain e delle criptovalute. Quando la legge che consente di pagare le tasse in monete digitali è stata approvata, il Tesoriere Josh Mandel aveva affermato che la nuova normativa "pianta una bandiera" per quanto riguarda l'adozione delle criptovalute a livello nazionale.