Blockcap, una delle più grandi società dedicate al mining di Bitcoin in Nord America, ha aggiunto oltre 12.000 Bitmain Antiminer S19 al suo inventario.

L'azienda pianifica di installare complessivamente oltre 40.000 apparecchiature per il mining entro il quarto trimestre del 2021, raggiungendo un hash rate di 3,5 EH/s: il 2% dell’hash rate combinato di Bitcoin, attualmente pari a 171,3 EH/s.

Al momento, Blockcap mina circa 6 BTC al giorno

La società è stata fondata a dicembre 2020 da alcuni veterani di Core Scientific, una compagnia di hosting su blockchain. Blockcap sostiene di essere nata combinando gli asset di cinque diverse società di mining.

In seguito al lancio a metà febbraio, con circa 13.000 Antiminer S19 e 500 S17, Blockcap ha ampliato il suo inventario con altri 10.000 S19. All'inizio di questo mese, ha acquistato da Canaan 8.400 apparecchiature di mining di nuova generazione.

Blockcap stima che il suo hardware per il mining abbia un valore di 270 milioni di dollari sul mercato secondario.

Darin Feinsten, direttore esecutivo di Blockcap, ha sottolineato l’intenzione dell’azienda di rafforzare l'hash power negli Stati Uniti:

"Con questa ultima acquisizione di hardware, continuiamo la nostra missione per diventare leader mondiali nel mining di Bitcoin e altri asset digitali.

Ci stiamo muovendo velocemente per far sì che gli Stati Uniti diventino un grande player in questa industria d'importanza sempre più strategica."

Le aziende di mining stanno sempre più ricevendo l’attenzione dei trader. Leeor Shimron, analista di Fundstrat, ha evidenziato come le quattro più grandi società di mining quotate in borsa abbiano sovraperformato BTC del 455% negli ultimi 12 mesi:

"Fino a quando non verrà approvato un Bitcoin ETF, gli investitori potrebbero considerare le compagnie di mining quotate come uno dei pochi modi per ottenere un’esposizione a Bitcoin.

Dato che la principale fonte di reddito è Bitcoin, queste compagnie sono fondamentalmente long sul settore, quindi in sostanza quando gli investitori investono nei miner stanno facendo una scommessa su 'pale e picconi'."

Il 22 marzo, Greenidge Generation ha annunciato che pianifica una quotazione sul Nasdaq tramite una fusione con un'altra società. L'azienda è principalmente detenuta da Atlas Holdings e possiede un proprio impianto per la produzione di energia.