Gli Emirati Arabi Uniti prevedono che la loro CBDC, il dirham digitale, verrà lanciata nel quarto trimestre del 2025.

Secondo un report del Khaleej Times, il governatore della Banca centrale degli Emirati Arabi Uniti (CBUAE), Khaled Mohamed Balama, avrebbe dichiarato che la valuta basata su blockchain potrebbe migliorare la stabilità finanziaria e aiutare a contrastare la criminalità:

"Il dirham digitale consentirà ulteriormente lo sviluppo di prodotti e servizi digitali innovativi e nuovi modelli di business, riducendo i costi e aumentando l'accesso ai mercati internazionali."

L'emissione del dirham digitale è prevista per l'ultimo trimestre del 2025. La CBDC sarà accetta in tutti i canali di pagamento degli Emirati Arabi Uniti.

Di recente il dirham ha anche ricevuto un rebranding. La prima lettera del dirham sarà il suo simbolo internazionale, accompagnata da due linee orizzontali che rappresentano la stabilità della valuta.

Il nuovo simbolo del dirham degli Emirati Arabi Uniti. Fonte: Khaleej Times

Il percorso verso il dirham digital

A giugno 2024 la CBUAE ha approvato un quadro normativo per la regolamentazione delle stablecoin, a seguito di un incontro ad Abu Dhabi tra i funzionari emiratini e il consiglio d'amministrazione della CBUAE. Le nuove leggi chiariscono le regole per l'emissione, la licenza e la supervisione dei token di pagamento garantiti dal dirham.

Dopo l'approvazione del quadro, l'emittente di stablecoin Tether ha annunciato i piani per lanciare una stablecoin garantita dal dirham, in collaborazione con i partner locali Phoenix Group e Green Acorn Investments. Il 18 ottobre 2024, anche una società chiamata AED Stablecoin ha ottenuto un'approvazione preliminare per l'emissione di una stablecoin garantita dal dirham.

Il 1° novembre, The Open Network (TON) ha annunciato che la stablecoin legata al dirham di Tether verrà lanciata sulla sua blockchain.

Stablecoin negli Emirati

Oltre alle stablecoin garantite dal dirham, anche i token ancorati al valore del dollaro statunitense e dell'euro stanno guadagnando terreno nel paese. Il 24 febbraio, la Dubai Financial Services Authority (DFSA) ha ufficialmente riconosciuto le stablecoin USDC ed EURC di Circle.

Anche Ripple sta monitorando da vicino gli sviluppi: un portavoce dell'azienda ha confermato che la stablecoin RLUSD è già disponibile negli Emirati, su un exchange chiamato CoinMENA.