Union Bank of Switzerland (UBS), società di servizi finanziari con sede a Zurigo, ha dichiarato che il prezzo del Bitcoin (BTC) dovrà raggiungere un valore di almeno 213.000$ prima di poter rimpiazzare la riserva monetaria degli Stati Uniti.

Il nuovo resoconto di USB suggerisce inoltre che il BTC non può al momento essere considerato una forma valida di denaro a causa dei forti limiti di capacità della rete, specialmente quando si comparano i volumi della criptovaluta con quelli dei colossi dei pagamenti come Visa o Mastercard.

"I risultati indicano che il Bitcoin, nella sua forma corrente, è troppo instabile e limitato per divenire un valido strumento di pagamento per transazioni globali o una classe di asset largamente diffusa".

All'interno del documento viene inoltre spiegato che, nonostante le criptovalute possiedano le potenzialità per divenire un popolare mezzo di scambio, è probabile che i prezzi continueranno a rimanere volatili. Secondo un recente sondaggio condotto dalla società di ricerca Chainalysis, il volume di BTC utilizzati nel settore commerciale è fortemente diminuito nel corso dell'ultimo anno.

Uno dei motivi di tale ribasso, ha spiegato Nicholas Weaver, ricercatore presso l'International Computer Science Institute, è che al momento le criptovalute non possono essere considerate un valido strumento di pagamento a causa del costo spesso molto alto delle transazioni, specialmente nel caso del Bitcoin.

Numerosi membri della comunità sono tuttavia certi che il Bitcoin diverrà in futuro il metodo di pagamento più utilizzato al mondo. Questa opinione viene condivisa anche da Jack Dorsey, CEO sia di Twitter che della piattaforma Square, secondo il quale "entro i prossimi dieci anni" il BTC diverrà l'unica valuta globale.