Crypto Facilities, una piattaforma di trading di criptovalute con sede nel Regno Unito, ha lanciato i "primi future regolamentati" di Ethereum (ETH), la seconda valuta digitale più grande al mondo per capitalizzazione di mercato. Lo ha annunciato la compagnia in un comunicato stampa dell'11 maggio.

Crypto Facilities, regolata dalla Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito, ha iniziato ad offrire contratti derivati ​​di Ethereum venerdì alle 16:00 GMT. Il prodotto permetterà agli investitori di aprire posizioni long o short sulla criptovaluta, cosa che "amplierà le opportunità di investimento e consentirà di gestire i rischi in modo più efficace".

Con i future di ETH, la società amplia la sua offerta di derivati, che attualmente include i future di Bitcoin (BTC) e Ripple (XRP). La liquidità per il nuovo prodotto di Crypto Facilities sarà fornita dalle società commerciali Akuna Capital e B2C2, che hanno sede rispettivamente a Chicago e Londra. Timo Schlaefer, CEO di Crypto Facilities, ha dichiarato:

"... La rete Ethereum è la blockchain degli smart contract per eccellenza, e crediamo che questo nuovo strumento di trading attrarrà più investitori e porterà maggiore liquidità al mercato".

Ultimamente sono emerse alcune incertezze normative in merito al fatto che Ethereum si qualifichi come security, cosa che il co-fondatore di Ethereum Foundation Joseph Lubin rifiuta. Riguardo alla recente controversia, Schlaefer ha dichiarato:

"Se Ethereum sia una security o meno lo devono decidere altre giurisdizioni. Crypto Facilities è una piattaforma di derivati ed è conforme alle normative vigenti."

Schlaefer ha anche affermato che l'esistenza di future di ETH indica che la criptovaluta è maturata in modo simile a Bitcoin:

"L'anno scorso Bitcoin ha attraversato un processo di maturazione come asset finanziario dotato di un mercato dei future. Ed Ethereum sta seguendo un percorso simile quest'anno."

A dicembre, il Chicago Board Options Exchange (CBOE) ha iniziato ad offrire future di BTC. Una settimana dopo ha cominciato a farlo anche il Chicago Mercantile Exchange (CME).

Recentemente, la Federal Reserve Bank di San Francisco ha dichiarato che il calo dei prezzi di BTC dopo il picco di 20.000$ è stato il risultato del lancio dei future di Bitcoin da parte di CBOE e CME